Venerdì 31 marzo alle 20.30, nella sala ricreativa in Via S. Massimiliano Kolbe a Thiene, appuntamento con l’associazione culturale Alto Vicentino per la presentaqzione del progetto ‘Facta non verba’.
L’Associazione Culturale Alto Vicentino, attiva dal 2005 nell’area di Valdagno e Schio, ha partecipato attivamente allo Street Food con un proprio stand dove offriva dolci a tutti i presenti.
Il Progetto’ Facta non verba’ (Fatti, non parole), unico nel suo genere in Italia, riprende un trattato Onu firmato dall’Italia e mai attuato, riguardante l’aiuto e l’assistenza di tutte vittime di reato. In questo caso si seguiranno in primo luogo le vittime di reati sulle persone (dal bullismo al cyber bullismo, dallo scippo alla rapina, dal furto in appartamento fino ai reati ambientali).
Alla sola pronuncia delle parole “assistenza alle vittime” , al progetto ‘Facta non Verb sono arrivate decine di richieste di intervento, principalmente nel ambiente scolastico ma anche da donne e famiglie. “Sinceramente non ci aspettavamo una risposta così celere e numerosa a Thiene – hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione – ma ben capiamo che situazioni cosi delicate e personali non vengano facilmente a galla se non con professionisti”.
Il Progetto vede la collaborazione di vari psicologi ed avvocati, tutti giovani e locali oltre al consolidato affiancamento di questura e di tutte le forza di Polizia del territorio.
“Il progetto si autofinanzia e al momento e’ sostenuto con donazioni da parte dei componenti del direttivo – continuao i rappresentanti del gruppo – ricercheremo introiti da donazioni di privati con i vari eventi che abbiamo in programma ma ci auguriamo di avere un aiuto anche da enti pubblici che recepiscano l’importanza del progetto per il territorio. Nei prossimi mesi promuoveremo alcuni eventi nei quali cantanti, attori, scrittori e artisti di fama nazionale si sono resi disponibili per raccogliere fondi per i fini del nostro progetto”.
Tutti gli interventi eseguiti dal Progetto ‘Facta non Verba’ sono gratuiti per gli associati e le vittime in generis. Saranno a pagamento solo delle spese vive i corsi dedicati a genitori e famiglie riguardanti programmi specifici come “controllo parentale sui social network” e similari, dove saranno presenti specialisti esterni all’Associazione.