Che i giornalisti investano intere giornate in inchieste di economia o per sapere che futuro ha la sanità dell’Alto Vicentino non ha molta importanza per i lettori.
Sono le ‘cacche di cane’ ad attirare la loro attenzione, ad indurli a cliccare sul titolo e ad andare fino in fondo al pezzo, cosa che non farebbero mai se lo scritto riguardasse altro. Lo dimostrano i nostri dati, che dicono in maniera esplicita quanta morbosità ci sia sull’argomento escrementi degli amici a quattro zampe. Che questo sia un vero problema a Thiene non risulta, ma i thienesi vanno matti per l’argomento, specie se c’è di mezzo un negoziante che insorge contro un possessore di cane, che fa i bisogni davanti al suo negozio e gli animi si surriscaldano. E questo la dice lunga sui problemi di Thiene.
L’ultima puntata era stata quella della fiorista Valentina Fina di corso Garibaldi, dove un nostro lettore era passato con la moglie ed il proprio cane al guinzaglio. Quest’ultimo aveva deciso di depositare il proprio bisogno davanti all’esercizio commerciale. Un gesto fisiologico che aveva scatenato l’inferno con il possessore di cane che non ci sta a passare per l’incivile che fa defecare il proprio amico più fedele ovunque, senza poi raccogliere, e la negoziante Valentina Fina che si dice esasperata dal comportamento incivile dei possessori di ‘creature a quattro zampe’. In mezzo, la presidente dell’Enpa Federica De Pretto, che ha dichiarato di aver deciso di non mettere mai più piede a Thiene se non per necessità, proprio per l’atteggiamento di intolleranza che avrebbe riscontrato: ‘C’è un clima allucinante’
Dopo aver dato la parola all’esercente Valentina Fina, ha scritto alla nostra redazione M.E., che si è sentito tirato in causa dalla nostra testata, alla quale ha sentito il bisogno di spiegare la propria versione dei fatti:
Domenica 12 Agosto, verso le 10 e mezza mi trovavo a passeggiare col mio cane in centro. Fatalità ha voluto che si fermasse a fare i bisogni proprio davanti alla fioreria. Stavo aspettando che il cane finisse con il sacchetto per raccogliere i bisogni già in mano, quando sento delle urla all’interno del negozio: era la Signora Fina che mi inveiva contro. Ho raccolto tutte le feci e, dopo aver chiuso il sacchetto, stavo per tirare fuori la bottiglia di acqua per lavare. Per ben 4 volte ho detto con calma alla Signora che non si doveva preoccupare, che pulivo (ed era già tutto raccolto) e che avrei anche lavato con acqua (anche se non ce n’era bisogno). La Signora ha continuato ad inveire, dicendomi di “portare il cane a fare la cacca in mezzo alla strada”. Da questa esclamazione urlata, non c’ho visto più. Certo, ho usato termini non proprio gentili, ma mai offensivi. Mentre continuavo la mia difesa a gran voce e la cacca era raccolta già da qualche bel minuto, la Signora continuava ad inveire contro,alterata; “allontana quella bestiaccia che ho paura”, “non fumarmi addosso” (tra l’altro la sigaretta era spenta). A questo punto si, ho chiesto le generalità della Signora, che non me la ha volute dare (poco male, tanto conosciutissima a Thiene per le sue sfuriate). La conclusione della vicenda è che la madre, l’unica che ha tentato di calmare gli animi della figlia (e anche i miei), ha concluso riferendosi alla figlia “Devi smetterla, o un giorno o l’altro te la spacco quella bocca”.
Preso dalla rabbia ho pensato ad una possibile denuncia e di conseguenza mi sono fermato in un bar ed ho trascritto tutto il dialogo pronto da portare in caserma dei Vigili. Inoltre, vengo a sapere da conoscenti ed amici, che la Signora in questione non è nuova a sfuriate contro i passanti, con cane e non. Purtroppo dai Vigili non si è potuto fare nulla e la vicenda, per me, era accantonata. Se non fosse, che qualche giorno dopo, passando davanti al negozio, la Signora non ha mancato di ribadire le sue convinzioni (inesistenti). “Sto prendendo provvedimenti, vedrai!”. Li, ho tirato dritto, ignorandola completamente.
Molte cose riferite alla redazione non sono assolutamente vere:
1. Che io abbia raccolto la cacca in un secondo momento. Sbagliato. La cacca era già raccolta all’inizio della sfuriata da parte della Signora.
2. Che la Signora mi abbia parlato gentilmente. Sbagliato. Ha fatto una vera e propria sfuriata.
3. Che io l’abbia offesa. Sbagliato. Si, non ho usato toni gentili in un secondo momento, ha usato anche qualche parola non convenzionale, ma non l’ho mai offesa.
4. Che la Signora abbia pulito con disinfettante e detersivo. Sbagliato. Ha solo preso un annaffiatoio a secchio e ha lavato il marciapiede dove non c’era nessun residuo di feci o altro e dove avevo detto che avrei lavato io.
Per quanto riguarda il post su Facebook, forse è pesante per chi si sente preso in causa, ma non è ne offensivo (basta trovare i termini che ho usato sul dizionario) ne denigratori o diffamatorio verso l’attività dato che prende di mira la commessa in questione. Il post, che era una risposta ad un post generale, metteva in luce la maleducazione di certi commercianti e commessi del centro di Thiene, quindi non era proprio fuori contesto.
Abbiamo voluto pubblicare anche lo sfogo ‘dell’altra parte della vicenda’ per esercitare il sacrosanto diritto di replica. Chiediamo però ora ai lettori di mantenere i toni bassi della conversazione, meglio ancora di riflettere e magari evitare pure i commenti, ricordando che l’argomento in questione è una ‘cacca di cane’ e come tale deve essere trattata. Auspichiamo che le due controparti, si ritrovino a stringersi la mano a mente serena. Ricordiamo ad entrambi che esistono ben altri drammi e che la redazione di Altovicentinonline sarà ben lieta di immortalare la pace fatta.
Come giornalisti, invece, consigliamo ai nostri lettori di dedicare il loro prezioso tempo ad argomenti di ben più profondo spessore. Ce ne sono tanti. Ci permettiamo di ricordare che, per quanto le deiezioni canine possano legittimamente infastidire, è davvero incomprensibile come queste siano sempre ‘l’argomento del giorno’, in grado di destare interesse più di una finanziaria, dei bilanci comunali, di tasse , di problemi nel mondo della Sanità, della scuola o dell’edilizia pubblica.
di Redazione Altovicentinonline
Il precedente:
Thiene. Protesta per la cacca del cane. Negoziante insultata su facebook