Un fine settimana ricco di iniziative, dove il clima dalle temperature estive ed i bambini sulle biciclette con i sorrisi della gioia, hanno fatto da sfondo a due iniziative che hanno fatto accorrere da fuori Thiene, centinaia di persone che hanno voluto visitare gli stand degli ‘eroi dei nostri giorni’. I volontari, quelli che silenziosamente preferiscono dedicare il loro tempo libero mettendolo a disposizione del prossimo bisognoso. 80 stand, dai rappresentanti della Croce Rossa che salva vite in caso di emergenze, agli alcolisti anonimi.
Dalle associazioni animaliste che ogni giorno si dedicano agli amici a quattro zampe con adozioni e salvataggio dalle strade, ai volontari dei vigili del fuoco, ‘angeli’ pronti a rischiare la vita in caso di calamità e fatti di qualsiasi genere in cui il loro contributo risulta prezioso. E ancora, Raggio di Sole, che da anni sta al fianco delle donne affette da cancro, a cui danno supporto per fornire non solo coraggio nella lotta contro la malattia, ma quel sostegno psicologico necessario, quando di voglia di vivere ne hai poche e pensi che tu sia spacciato.
Protezione civile infaticabile, che negli ultimi anni ha dimostrato il suo valore con le emergenze climatiche che hanno messo a dura prova i nostri territori con allagamenti e smottamenti. Un lavoro senza tregua e senza orario, in nome dell’impegno e dello spirito di altruismo per una comunità. Una generosità, che non ha bisogno di aggettivi, ma solo di gratitudine da parte dei cittadini, che non sempre sono consapevoli del ruolo sociale e umano di chi si sacrifica gratuitamente per dare un contributo.
Impossibile menzionare tutte le associazioni presenti ieri, ma è stato bello potere guardare nel volto queste persone, che sono quella parte buona di una società, spesso invisibile ma concreta, che dà speranza in un futuro migliore. Uomini e donne di ogni età, che credono nella loro missione per il prossimo, che magari si trova in un momento di difficoltà e a cui vuoi tendere quella mano, che è stata allungata a te quando nella sorte avversa c’eri tu. Volontari che dopo avere superato il loro dramma vincendo, vogliono dedicare la vita di cui sono grati a chi soffre. Le storie sono bellissime e quello che colpisce da parte di chi le racconta è il desiderio di non autoincensarsi, magari di rimanere nell’anonimato, preferendo il silenzio che produce bene all’auto proclamazione. Cosa rarissima nei tempi moderni, dove l’apparire sembra prevalere sull’essere.
In un momento storico in cui il volontariato in tutta Italia è in crisi, il Veneto e Thiene si fanno valere. Ne è orgoglioso il sindaco Casarotto che ieri non è voluto mancare tra quella gente, di cui è fiero e non perde occasione per ringraziare. ‘Sono persone eccezionali, che in una società in cui tutti corrono frenetici, loro si soffermano sul prossimo e tendono la mano con la forza che possono dare. Il loro lavoro è prezioso e spesso, la comunità non lo sa. Vanno elogiati e la buona riuscita di questa festa è il minimo che si possa riconoscere a questa parte sana della nostra Thiene. Che almeno un giorno l’anno, vengano festeggiati’.
Impeccabile l’organizzazione della Consulta del Volontariato capitanata da Elio Dall’Igna.
Oltre alla Festa del Volontariato, andata in scena per le vie del centro con stand e iniziative di vario tipo, al Bosco è stato omaggiato il verde della natura a suon di musica. C’era la manifestazione Giardini Armonici, che ha avuto un discreto successo di pubblico. Momento molto apprezzato, quello del concerto del complesso strumentale diretto dall’artista Marco Gonzo, che ha incantato gli ascoltatori, che si sono seduti a godersi quella raffinatezza musicale, in mezzo al verde. 80 elementi che hanno regalato note soavi e pregnanti, dando un tocco di classe alla kermesse florovivaistica.
di Redazione AltovicentinOnline
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