Un pomeriggio di sorrisi, numeri estratti e mani che si incontrano, ma soprattutto un momento carico di significato educativo e umano. È quanto vissuto mercoledì 17 dicembre dagli alunni della scuola elementare Collodi di Thiene, protagonisti della prima iniziativa del progetto di istituto “Intrecciamo fili per creare relazioni”, con una tombolata condivisa con gli ospiti della Casa di Riposo Opera Immacolata. L’incontro ha rappresentato il primo passo concreto del progetto “Per mano con i nonni”, pensato per favorire lo scambio intergenerazionale e creare occasioni autentiche di relazione tra bambini e anziani. Un’esperienza semplice nella forma, ma profonda nel valore, che ha permesso ai più piccoli di sperimentare l’importanza dell’ascolto, della presenza e della condivisione. Durante la tombolata, i bambini hanno vissuto il gioco non solo come momento ludico, ma come opportunità di incontro, scoprendo quanto il tempo trascorso insieme possa diventare prezioso. In prossimità del Natale, l’incontro ha assunto un valore ancora più profondo: un momento importante sia per gli ospiti della struttura, che spesso vivono giornate di solitudine, sia per i bambini, che hanno potuto imparare e apprendere dai più grandi attraverso la relazione e la condivisione.
I nonni, dal canto loro, hanno accolto i piccoli con entusiasmo, trasformando un pomeriggio in un’occasione di affetto e scambio reciproco. Il progetto, che si svilupperà da dicembre 2025 a maggio 2026, coinvolge gli alunni della scuola primaria e nonni volontari, con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e valorizzare il ruolo degli anziani come portatori di esperienza e memoria. Dopo la tombolata natalizia, sono previsti nei prossimi mesi laboratori creativi di disegni e poesie a tema pasquale e attività ludiche come il gioco della dama, pensate per stimolare creatività, dialogo e collaborazione. L’iniziativa del 17 dicembre ha confermato come le relazioni si costruiscano attraverso gesti semplici, capaci di lasciare un segno profondo. In un tempo in cui spesso le generazioni sembrano distanti, esperienze come questa mostrano invece la forza dell’incontro e il valore educativo del prendersi per mano. Un primo risultato positivo che apre la strada a un percorso fatto di piccoli passi, ma di legami autentici, dove scuola, famiglia e comunità si intrecciano per dare vita a relazioni preziose.
Laura San Brunone
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