A Thiene nel 2022 sono aumentati i furti in casa (+15%), furti in negozio (+48%), scippi (+100%) e rapine (+43%). “Come fa il sindaco a sostenere che va tutto bene quando questi  dati dicono tutt’altro?”. A lanciare l’allarme sono i consiglieri comunali Barbara Cunico, Andrea Busin e Manuel Benetti che incalzano: “non potenzia la Polizia Locale che, oltre le proprie competenze e in sotto organico, fa di tutto per essere presente sul nostro territorio”.

Carte in mano i tre consiglieri di opposizione spulciano i numeri della prefettura che cozzano non poco con le ripetute dichiarazioni del sindaco Michelusi, specie con video sui social, che Thiene sarebbe una città sicura. Proprio quei continui video social e quel ripetere eccessivamente la stessa manfrina avrebbero indotto nei giorni scorsi i tre consiglieri dell’opposizione ad andare a leggere dei numeri che li hanno lasciati senza fiato perchè le denunce e la fotografia resa dalla prefettura raccontano tutta un’altra storia. “Furti in casa, furti nei negozi, borseggi, scippi e rapine. Tutto aumentato in maniera spaventosa-continuano i consiglieri Cunico, Busin e Benetti- Questo farebbe di Thiene sicura? Cosa sta facendo di veramente concreto per spazzare via delinquenti e criminali che rendono difficile la vita ai cittadini? Dove è andato a finire il tanto decantato progetto del distaccamento di Polizia Locale alla stazione delle corriere? Alla luce di questi dati preoccupanti perché il sindaco non chiede con insistenza l’insediamento della Polizia di Stato con un commissariato nell’Alto Vicentino? Perché non da’ dimostrazione di carattere e personalità per abbattere questo tasso di criminalità a Thiene? Tutto si può dire dell’ex sindaco Giovanni Casarotto, ma era uno che sapeva battere i pugni sul tavolo, uno che non si autoincensava vantandosi di amicizie con prefetti e questori, con questi aveva un ruolo istituzionale e nel momento giusto sapeva sfoderare autorevolezza e personalità da sindaco”.

I dati della prefettura. Nel 2022 sono stati registrati 102 furti in appartamento contro gli 87 dell’anno precedente, con un incremento del 15%. Più 48% per i furti in negozio che da 22 sono passati a 42; raddoppiati i furti d’auto, da 6 a 12. Lì dove la destrezza sembra pagare fa impennare le percentuali su scippi (+100% con 6 denunce), borseggi con 9 casi rispetto ai 6 dell’anno precedente (+33%) e rapine con un +43% (7 nel 2022 contro le 4 dell’anno precedente).

Lo squilibrio. Coi numeri che raccontano di un incremento della criminalità si fa fatica a capire come mai su Thiene non venga potenziato ciò che ogni cittadino chiede: più controlli, più sorveglianza. “Nel nostro territorio c’è una grave carenza di agenti della Polizia di Stato e la Polizia Locale non può sempre sopperire a questo. E lo fa per ora, con gli uomini del Comandante Giovanni Scarpellini che lavorano su più turni-continuano Cunico, Busin e Benetti-Ma è indispensabile sottolineare come la Polizia Locale non sia un’alternativa alla Polizia di Stato: la sicurezza pubblica e il suo mantenimento spetta allo Stato italiano. Tuttavia le pattuglie del Comandante Scarpellini eseguono costantemente interventi che vanno oltre le loro competenze. Interventi spesso richiesti dalle stesse forze di Polizia statali che, a quanto pare, riferiscono di non essere in grado di provvedere in proprio. La Polizia Locale Nord Est Vicentino è un gioiello che molti Comandi prendono ad esempio: perché plasmato da un Comandante che in molti ci invidiano ma che, purtroppo, a Thiene si trova carente di organico che presta servizio nei venti Comuni a competenza ‘diretta’ con 43 agenti: 1 ogni 2858 abitanti quando la media dovrebbe essere 1 agente ogni mille abitanti”.

Servono più agenti.“Non capiamo quindi come il sindaco Michelusi continui a sostenere che Thiene è una città sicura e che va tutto bene. Il sindaco, anzichè fare video dove parla da solo,  dovrebbe dare dimostrazioni pratiche, chiedere più controlli e più presenza di uomini in divisa sulle strade. Dando così più sicurezza ai cittadini. Alleviando i compiti della Polizia Locale alla quale il Comune di Thiene ha ridimensionato da qualche anno le risorse finanziarie: ricordiamo ancora una volta il taglio di 400mila euro con l’amministrazione Casarotto-proseguono – Ora è il momento di invertire la marcia: investire sulla sicurezza significa investire sulla propria comunità. Dandole strade, parchi, stazioni sicure. Ripristinando la sensazione di sicurezza che ogni cittadino che si merita e, cosa importante, la libertà di vivere in tranquillità a casa propria o passeggiando per le vie di Thiene. Un ultima domanda vorremmo anche rivolgergli: perchè da quando è subentrato lui come sindaco non si fanno più conferenze stampa sulla sicurezza? Durante i due mandati di Casarotto, l’allora assessore Alberto Samperi non nascondeva i dati dei cosiddetti reati predatori, anzi, convocava la stampa, li snocciolava per trovare rimedi. Con trasparenza e con voglia di risolvere le cose. Vorremmo ricordare che non è nascondendo la realtà che si convince la popolazione che va tutto bene. Non sono video sui social, in cui ce la si canta e balla da soli con voce impostata che si distolgono i thienesi dalla realtà. Anzi, sono un oltraggio emotivo a chi è stato vittima di un reato, di un furto, di uno scippo, episodi che segnano per sempre la vita dei cittadini ”.

P.V.

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