Mercoledì 13 settembre prossimo la campanella tornerà a suonare dopo la pausa estiva e convocherà sui banchi di scuola, nei vari Istituti Scolastici thienesi, una popolazione di 6.114 studenti, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, ancora in aumento rispetto all’anno scolastico 2022/23.

«Auguro a tutti gli studenti, agli insegnanti e dirigenti e al personale dipendente un anno sereno e proficuo, ricco di idee, creatività e dialogo – dichiara il Sindaco, Giampi Michelusi – . Mai come oggi educare è un compito difficile e delicato, che richiede una convergenza di intenti e di forze per sostenere e accompagnare nel migliore dei modi la formazione dei nostri giovani. L’Amministrazione vuole essere un interlocutore attento e attivo nel percorso di crescita umana e civica dei giovani cittadini».

Commenta la Consigliera Comunale Delegata all’Istruzione, Nicoletta Panozzo: «Sarà un anno ricco di iniziative, di proposte e di spunti. Ricordo, ad esempio, la recente iniziativa Educare al Senso Civico che partirà ufficialmente quest’anno, per stimolare nella scuola dell’obbligo la conoscenza, l’integrazione e il rispetto dei ragazzi verso la città».

La dislocazione delle sedi avrà quest’anno alcune modifiche, la più importante delle quali per quanto riguarda le scuole primarie è il trasferimento delle “Scalcerle” dallo storico immobile dell’omonima piazza all’immobile di via Carlo del Prete 49, con adiacente palestra. Si tratta di uno spostamento temporaneo di un anno reso necessario dai lavori di adeguamento antisismico sulla sede di piazza Scalcerle, finanziato per 386.400,00 euro con fondi Pnrr e per 200mila dal Comune.

D’accordo con la Provincia, il Comune mette anche quest’anno a disposizione degli Istituti Scolastici Superiori alcuni spazi suppletivi che si rendono necessari. L’Ipsia “Garbin” usufruisce, fino alla ultimazione della nuova sede, dei locali dell’edificio comunale ex Biblioteca in via Primo Maggio e di quelli posti al piano terra dell’ala est dell’edificio ex ULSS in via Tommaso De Marchi 31; l’ITT “G. Chilesotti” amplierà la ricettività dei propri spazi usufruendo anche dei locali posti al primo piano dell’edificio comunale ex Agenzia delle Entrate in via Vanzetti. L’ITET “Ceccato” si avvarrà di locali posti al primo piano dell’edificio di via Carlo del Prete n.30. Le palestre in via Carlo del Prete e in piazza Scalcerle saranno a disposizione di più scuole ed usufruibili per il solo orario in cui si svolgono le attività scolastiche.

La viabilità e le fermate degli autobus non subiscono variazioni rispetto al precedente anno scolastico.

Per quanto riguarda la sede temporanea delle “Scalcerle”, sarà messa temporaneamente a disposizione per il parcheggio delle auto una porzione dell’area ex Titanus, grazie ad un accordo tra l’Amministrazione Comunale e l’attuale proprietà, al fine di facilitare l’accesso alle primarie e, di conseguenza, migliorare la circolazione in questa zona della città.

La sicurezza viene demandata alla sorveglianza di quattro Nonni Vigili in servizio alle primarie “Zanella”, alle primarie “Talin“, alle secondarie di primo grado “Ferrarin e delle scuole superiori nei dintorni (che usufruiscono del passaggio pedonale all’intersezione tra via S. Gaetano e via Vanzetti interessato da importante afflusso di studenti) e in via Carlo del Prete, primariamente a servizio delle primarie “Scalcerle” nella loro temporanea sede.

L’attività dei Nonni Vigili verrà rafforzata all’occorrenza da interventi della Polizia Locale nelle zone nevralgiche già coperte dai Nonni Vigili (via S. Gaetano, via C. del Prete, primarie “Talin”), nonché nelle altre zone che richiedono sorveglianza rafforzata, come la stazione degli autobus e l’incrocio tra via Rasa e via Corradini.

Ripartirà ai primi di ottobre anche il servizio del Pedibus con la collaborazione della Parrocchia S.M. Ausiliatrice e sarà organizzato a seguito delle adesioni che si raccoglieranno le prime settimane di scuola. L’importante e delicato servizio della refezione scolastica viene svolto anche quest’anno dalla CIRFOOD. Terminato il periodo di emergenza sanitaria con le relative prescrizioni obbligatorie, si potrà finalmente dare esecuzione alle previsioni del contratto che prevedevano l’utilizzo del centro di cottura comunale.

 

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