Arrivano le Frecce Tricolori a Thiene e ai contadini sarà vietato spargere il letame sui campi. Non solo su quelli attorno all’aeroporto Ferrarin, ma su tutti i terreni agricoli della città. Per la due giorni dello show aereo, che manderà in visibilio i partecipanti col naso all’insù, gli agricoltori avranno cinque giorni di ‘ferma’.
Il divieto a spargere liquami e letame sarà in vigore dal 16 al 21 settembre. Il tutto per evitare che su Thiene si attirino troppe mosche o altri insetti che potrebbero portare malattie alle persone che si troveranno a Rozzampia, nell’area spettacolo. Oltre alla puzza che potrebbe infastidirle. “Con conseguente potenziale grave nocumento per la salute delle persone che prenderanno parte alla manifestazione, nonché al fine di tutelare il decoro urbano, evitando il diffondersi di cattivi odori e di insetti infestanti anche e soprattutto in prossimità delle aree ove verranno somministrati cibo e bevande” così recita il provvedimento dell’amministrazione comunale thienese del 3 settembre.
Come e dove verranno stoccati lo sterco e la pipì del bestiame, perché anche le concimaie non potranno essere smosse, sarà una preoccupazione di ciascun allevatore di Thiene che sarà obbligato, pena una multa da 25 a 500 euro, a rispettare il divieto imposto. A sorvegliarli ci saranno le forze di polizia locale.
Il cielo di Thiene, il 19 e 20 settembre, sarà attraversato da acrobazie mozzafiato. Non solo la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori, ma anche paracadutisti impavidi, velivoli d’epoca come il Caproni Ca.3 e l’elicottero dell’Aeronautica Militare. A terra, invece, il silenzio dei campi inodori, sarà il tributo degli agricoltori allo show.
P.V.
