150mila euro saranno utilizzati dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta per sistemare le sponde del tratto scoperto del torrente Rozzola a Thiene, mettendo fine all’intasamento dei tombini e assicurando gli argini del corso d’acqua, che da via San Simeone a via Fabio Filzi scorre a cielo aperto.

Il progetto definitivo è stato recentemente approvato e 90mila euro saranno a carico della regione Veneto.

“L’opera rientra nell’ambito di una serie di significativi interventi vagliati dall’assessorato regionale alla bonifica, in stretto raccordo con l’Anbi – ha spiegato Silvio Parise, presidente del Consorzio – In particolare, l’intervento prevede la realizzazione della regolarizzazione del fondo e delle sponde mediante scavo, per complessivi 450 metri cubi, nonché la difesa di sponda, con l’impiego di pietrame saldato con calcestruzzo, per una superficie complessiva di 781 metri quadrati”.

L’intervento, con una valenza idraulica non indifferente, ha la funzione di limitare l’intasamento del tratto tombinato del corso d’acqua che ha inizio a valle del luogo dell’intervento, ossia in corrispondenza di via San Simeone e prevede la fornitura e posa di una griglia ferma-detriti e la realizzazione di un impalcato in grigliato carrabile per consentire una più agevole manutenzione di pulizia della griglia in caso di intasamento da parte degli operatori del Consorzio, pertanto senza occupazione di suolo pubblico e privato.

“Siamo orgogliosi del progetto – ha concluso Pier Davide De Marchi, componente del CdA del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta – Riteniamo fondamentale essere presenti nel territorio e conoscerlo approfonditamente, in stretta sinergia con le amministrazioni locali, che suggeriscono gli interventi da effettuare e consentono di monitorare costantemente le diverse aree di competenza tra i 98 comuni di Padova, Verona e Vicenza”.

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