C’è grande attesa tra gli appassionati di astronomia e non solo, per un evento astronomico che avverrà nei prossimi giorni: il transito del pianeta Mercurio davanti al Sole, uno spettacolo raro che si ripete circa 13 /14 volte per secolo. L’evento è avvenuto nel 2016 e si ripeterà nuovamente 2032. Per certi versi è un’occasione da non farsi sfuggire. Il Comune di Thiene e Insieme per l’Astronomia (www.slow-sky.it) EG Planetarium hanno pensato di organizzare l’osservazione dell’evento celeste che è previsto per il prossimo lunedì 11 novembre al Bosco dei Preti dalle ore 13.30 circa.

Spiega Anna Maria Savio, assessore al Turismo del Comune di Thiene: «Dopo l’esperienza coinvolgente del Planetario installato nella palestra delle Scuole Scalcerle per i quasi mille alunni dell’Istituto Comprensivo, l’Assessorato ha ben accolto la proposta di Gianluca Di Luccio di regalare alla Cittadinanza l’opportunità di ammirare la volta celeste in occasione di questo raro transito. Ringrazio Di Luccio e mi auguro che siano numerose le persone che si lascino affascinare da questo evento suggestivo».

Con l’apposito telescopio rifrattore di altissima qualità attrezzato per l’osservazione solare messo a disposizione della cittadinanza gratuitamente da Insieme per l’Astronomia e Gianluca Di Luccio, si potrà vedere un piccolo puntino, il pianeta Mercurio, che “attraverserà” la superficie del Sole.

Lunedì 11 novembre, infatti, il piccolo Mercurio farà capolino e si concederà una passeggiata (prospettica) davanti al nostro Sole. Il transito inizierà alle 13.35 circa con il primo contatto. Il secondo contatto qualche minuto dopo alle 13.37 circa, Mercurio raggiungerà la massima distanza alle 16.19. Dopodiché si assisterà alla lenta discesa del pianeta che tramonterà insieme al Sole. Il terzo contatto ci sarà alle 19.02 seguito dal quarto alle 19.03 circa, quando il Sole sarà già tramontato e quindi non più visibile. Durante il suo transito Mercurio darà l’idea di quanto la massa del nostro Sole sia enorme rispetto ad un pianeta: ci vorrebbero ben 285 pianeti del diametro di Mercurio allineati per “riempire” il diametro del Sole. La rarità dell’evento è legata all’orbita di Mercurio che è inclinata di 7° rispetto all’orbita della Terra, per questo si assiste al transito solo nei momenti precisi in cui la Terra si trova allineata con il pianeta e con il Sole e si trova nei punti di intersezione delle due orbite (chiamati nodi

ascendente e discendente). Il transito di Mercurio è comunque molto più frequente rispetto a quello di Venere. Il primo è infatti più vicino al Sole e orbita più velocemente, inoltre molti dei pianeti extrasolari scoperti sono stati individuati grazie proprio al loro transito davanti alla loro stella madre.

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