C’erano proprio tutti ieri al funerale di Toni Zordan, l’ex consigliere leghista e candidato con Attilio Schneck, morto domenica sera, dopo un malore che lo ha colto come un fulmine davanti alla sede elettorale del Carroccio in via Garibaldi. Oltre alla moglie Milena, che ha letto una toccante lettera rivolta al marito, di cui si è detta orgogliosa di essere stata sposa, esponenti della politica locale e l’amministrazione Casarotto, con il primo cittadino che indossava la fascia tricolore.
Il ‘grillo parlante di Thiene’ ha ricevuto un addio molto sentito da parte di un fiume di cittadini che hanno toccato quella bara, nella quale si stenta ancora a credere riposi un uomo ancora giovane (aveva solo 68 anni) e pieno di vita.
Don Fidenzio Nalin l’ha voluto ricordare nella sua figura semplice di uomo del popolo, una persona sempre disponibile con il prossimo. Un vero ‘grillo parlante’ pronto a spendere una parola per chiunque si rivolgesse a lui anche per un semplice consiglio. Per Zordan, fare politica significava proprio questo: mettersi al servizio degli altri e ascoltare il bisogno.
N.B. (nella foto, Toni Zordan vestito da grillo parlante con il comandante della Polizia locale Scarpellini)
Thiene. Un fiume di cittadini per l’ultimo saluto al ‘Grillo Parlante’
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