“Pagherà il Comune ma il problema resta aperto: se ne faccia carico la Regione, anche per evitare discriminazioni tra territori”.
“La notizia che l’amministrazione comunale di Schio ha deciso di coprire con proprie risorse i costi del trasporto per le persone che devono recarsi nelle strutture per sottoporsi alla dialisi, rappresenta un gesto apprezzabile. Ma al tempo stesso non può essere questa la strada da percorrere per risolvere una questione che richiama alla responsabilità e al buon senso la Regione ed il sistema sanitario pubblico”.
La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto, Chiara Luisetto.
“Questa decisione di Schio non risolve infatti una lacuna che comunque permane per tutti i cittadini di quei Comuni che non sono nelle possibilità economiche di garantire la gratuità del trasporto agli utenti del proprio territorio. Questo dunque rischia di produrre discriminazioni. La soluzione è e resta una sola: ovvero che la Regione e l’Ulss 7 stanzino le risorse adeguate per garantire a questa fascia fragile di utenza la totale gratuità del servizio di trasporto e non forme di rimborso parziale pari ad un quinto. Parliamo, per quanto riguarda l’Ulss 7, di poche decine di persone per le quali il servizio è essenziale. È un servizio inserito nei Lea dove si parla di rimborso, non certo di rimborso parziale. La Regione, e qui rinnovo la mia richiesta, dia una risposta chiara e non sfugga alle proprie responsabilità aggrappandosi alle distinzioni tra persone autosufficienti e non”.
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