Novità al Pronto Soccorso dell’ospedale di Santorso dove è stata inaugurata una sala che permette si medici di tenere sotto osservazione più pazienti contemporaneamente e Antonio Toso è ufficialmente il nuovo primario di Oculistica.

23mila euro l’investimento e solo un mese la durata dei lavori, per quello che viene considerato “un grande risultato”.

Il piccolo investimento ha permesso la realizzazione, dove prima c’erano 3 ambulatori chiusi, di un’area emergenza nella quale più pazienti possono essere tenuti sotto osservazione contemporaneamente dagli operatori nella loro postazione.

“Si tratta di un intervento migliorativo che io stesso avevo richiesto sulla base dei risultati positivi di analoghe soluzioni presenti in altri ospedali – ha spiegato Aldo Dibello, direttore del Pronto Soccorso – Il vantaggio è duplice, perché in questo modo gli operatori possono tenere sotto controllo più facilmente i pazienti, e per questi ultimi di conseguenza si riduce il rischio clinico. Voglio anche ringraziare pubblicamente gli assistenti di sala, volontari AVO, per il grande supporto che ci hanno dato durante i lavori, regolando i flussi di utenti”.

“Con l’occasione è stato ottenuto anche un altro importante beneficio – ha sottolineato Milvia Marchiori, direttore medico dell’ospedale di Santorso – Contemporaneamente siamo riusciti ad ampliare di 25 metri l’area di lavoro del personale, semplificare i percorsi degli operatori che possono passare più agevolmente da un paziente all’altro, e meglio isolare quest’area rispetto al passaggio di altri pazienti, familiari e operatori in quel momento non dedicati all’assistenza. Il tutto mantenendo comunque i percorsi interni precedenti, in particolare per quanto riguarda l’accesso dal Pronto Soccorso ai servizi interni dell’ospedale. In generale è stato compiuto un buon lavoro di razionalizzazione degli spazi, anche in base all’esperienza degli ultimi anni”.

Intanto, il primario di Oculistica ha il suo nuovo primario. E’ Antonio Toso, specialista in chirurgia della retina, strabismo e ambliopia. Il medico continua l’impegno della Direzione dell’Ulss 7 Pedemontana per il potenziamento dello staff dell’ospedale di Santorso. Antonio Toso è risultato primo classificato nella selezione per la direzione dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’Ospedale Alto Vicentino. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, dove con il massimo dei voti ha conseguito anche la specializzazione in Oftalmologia, Toso è veneziano di origini ma residente da anni a Bassano del Grappa. All’ospedale San Bassiano ha lavorato dal 2000 ad oggi, occupandosi in particolare di chirurgia episclerale della retina, ma anche del trattamento della patologia strabica e della ambliopia, malattia degli occhi tipica dell’età pediatrica.

Tra le sue esperienze, anche un periodo di studio sulle tecniche innovative nella chirurgia vitreoretinica presso tre centri di eccellenza europei, in Germania, Belgio e Spagna. Nel corso degli anni ha avuto modo di partecipare a oltre 80 convegni e corsi nazionali e internazionali in qualità di relatore o docente ed è stato autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche, 26 delle quali su riviste internazionali. Antonio Toso subentra a Dario Surace, che aveva cessato servizio dal 1 febbraio 2018. Nel periodo di transizione il reparto è stato diretto da Simonetta Morselli, già primario dell’UOC di Oculistica del San Bassiano.

A.B.

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