Nei primi 4 mesi dell’anno, da gennaio ad aprile, le strutture dell’ULSS 7 Pedemontana hanno erogato 241.879 prestazioni specialistiche (più precisamente 130.332 nel Distretto Bassanese e 111.547 nel Distretto Alto Vicentino), con una crescita del 3,5% rispetto alle 233.615 dello stesso periodo del 2021 (quando le prestazioni erano state rispettivamente 127.362 nel Distretto Bassanese e 106.253 nell’Alto Vicentino).

E nel mese di maggio questo trend si è ulteriormente rafforzato: più in dettaglio, nel periodo dal 2 maggio al 5 giugno le strutture dell’ULSS 7 Pedemontana hanno erogato 69.237 prestazioni, contro le 58.911 dello stesso periodo del 2021, segnando dunque un incremento addirittura del 14,9%.

Una crescita alla quale hanno contribuito tutti gli ospedali: il San Bassiano è balzato da 25.566 prestazioni a 28.814, Santorso da 16.188 a 20.419, Asiago da 3.469 a 3.771. Bene anche il Poliambulatori di Marostica (da 2.849 a 4.080) e quelli di Schio (da 3.546 a 4.355) e Thiene (da 7.293 a 7.798).

Forte di questi numeri, prosegue a ritmo serrato il recupero delle prestazioni non urgenti sospese durante la quarta ondata Covid: rispetto alle 21.755 richieste di viste ed esami specialistici che risultavano in “arretrato” a fine febbraio, al 5 giugno ne erano già stati recuperati 14.258, pari al 65,5% del totale. Un grande sforzo collettivo nel quale spiccano le ottime performance di Cardiologia e Gastroenterologia, che hanno già recuperato rispettivamente l’87,4% e l’82,1% delle prestazioni, mentre Radiologia è arrivata al 62,8%.

Il tutto grazie anche ad un costante impegno per il potenziamento degli organici: rispetto ad un anno prima, al 31 maggio 2022 l’ULSS 7 Pedemontana poteva contare su 20 medici, 19 infermieri e 17 operatori sanitari in più, ma anche su un numero maggiore di veterinari, fisioterapisti tecnici radiologi e logopedisti.

«Stiamo compiendo un grande sforzo collettivo per recuperare le prestazioni rimaste arretrate a causa della pandemia e i risultati dimostrano una crescita importante della produttività – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Per questo impegno ancora una volta ringrazio tutto il personale sanitario, che sta lavorando senza sosta per dare risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Il fatto che l’incremento della produzione si evidenzi in tutte le nostre strutture dimostra sia la condivisione totale di questo obiettivo all’interno dell’Azienda, sia l’impegno a garantire i medesimi standard su tutto il territorio».

Comunicato Stampa

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