L’emergenza covid-19 spegni i riflettori sulla tradizionale ‘Sagra della Sopressa’ di Valli del Pasubio, che quest’anno non celebrata nella sua 53esima edizione.

Ma l’amministrazione comunale tiene ancora acceso un lume, pronta con una sfilza di alternative per non perdere un appuntamento che oltre a dare lustro al paese ai piedi del Pasubio, rappresenta anche un’opportunità per le attività locali e per il prodotto tipico.

“La decisione della Pro Loco di far saltare la sagra mi è stata comunicata la settimana scorsa – ha spiegato Fabio Vigato, assessore a Cultura e Istruzione – Lunedì in giunta ho proposto di aiutare la Pro Loco ad organizzare una mini sagra e abbiamo quindi chiesto un incontro con loro e con i produttori professionali di sopresse per lunedì prossimo. Dico professionali perché anche i privati hanno livelli altissimi di produzione della sopressa. Abbiamo un po’ di idee da discutere assieme, una fra tutte di fare almeno la premiazione della miglior sopressa, gara appunto dedicata ai privati. Al momento ci stiamo impegnando perché non rimanga uno spazio bianco nell’annuario delle sagre a Valli. Tra le varie idee c’è la possibilità di organizzare anche qualche incontro on line, una manifestazione ridotta ma con il tema della sopressa. Tutto prematuro finché non riusciamo a trovare un accordo con la Pro Loco che organizza. Di più, al momento non sappiamo nemmeno noi. Le idee comunque ci sono”.

A.B.

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