L’emergenza covid-19 e la necessità di mantenere un distanziamento fisico negli spazi pubblici per contrastare la diffusione del virus costringono anche Rifugio Papa alle prenotazioni per il pranzo e con la riapertura prevista per il 6 giugno sono in arrivo importanti novità.

Una scelta che Renato Leonardi, gestore della struttura, ha dovuto prendere a malincuore, ma per la sicurezza dei turisti e che si rivela fin da subito non facile, vista la difficoltà di stabilire i tempi di percorrenza della salita al Pasubio. Ma la voglia di ripartire è tanta e gli escursionisti sono invitati a comprendere la situazione.

“Normalmente non era mia abitudine accettare prenotazioni per il pranzo, la difficoltà di determinare orari precisi di arrivo e l’idea che un rifugio, per sua natura, debba essere un luogo deputato ad offrire aiuto e ristoro a chiunque lo chieda mi aveva sempre impedito di fare questa scelta, ma quest’anno sarò costretto a farlo – ha spiegato Leonardi – E’ quindi necessario che ci venga indicato un orario di arrivo e la preferenza tra i tavoli interni al rifugio e quelli esterni disponibili sulla terrazza, sale ristorante e terrazza sono situati al primo piano del rifugio, tenendo presente il tempo stimato di percorrenza dell’itinerario che intendete percorrere”.

Il servizio sarà diviso in tre turni, il primo dalle 11.30 alle 13, il secondo dalle 13 alle 14.15 e il terzo dalle 14.15 alle 15.30. In seguito si continuerà col servizio libero fino a circa le 17.

“Seguiremo ancora più attenzione le previsioni meteo e se avremo dubbi su qualche giornata accetteremo prenotazioni solamente per i pochi posti all’interno fissati dalle norme attuali – ha continuato il gestore del rifugio alpino – La prenotazione avrà valore solamente per i 15 minuti successivi l’inizio turno, dopo di che cederemo il tavolo ad eventuali clienti presenti in loco, allo scadere del turno dovremo chiedervi di lasciare libero il tavolo. Mi dispiace dover adottare questo metodo ma dati gli eventi attuali non vedo alternative. I posti disponibili oltre all’emergenza Covid sono limitati anche da dei lavori di ristrutturazione in corso che per varie cause stanno subendo dei ritardi, per questo motivo anche il servizio ristorante ,almeno per giugno, sarà necessariamente limitato, potremo offrirvi solamente primi piatti, piatti freddi di salumi e formaggi, e dolci.
Nel caso ci fossero dubbi sull’orario di arrivo al piano terra è presente anche un servizio bar con all’esterno tavoli dedicati, dove serviremo panini, dolci e primi piatti senza la necessità di prenotazione. Anche in quest’area si potrà accedere solamente quando ci saranno posti a sedere disponibili e faremo servizio al tavolo. Va da se che se per qualsiasi motivo doveste avere dei contrattempi vi saremo grati se ce lo comunicherete tempestivamente”.

Non sarà inoltre possibile pernottare a Rifugio Papa nel mese di giugno, a causa di lavori di sistemazione.

“E’ chiaro che le condizioni di lavoro non saranno ottimali ma cercheremo di fare tutto il possibile per limitare i disagi, vi chiediamo però un po’ di collaborazione nel rispettare le regole sul distanziamento e sulle norme di sicurezza in tutte le aree di pertinenza del rifugio e se possibile di cercare di organizzare le vostre escursioni privilegiando periodi e orari diversificati – ha concluso Renato Leonardi – Oggi più che mai viste le difficoltà di trovare eventuale riparo nei rifugi, data la ridotta dimensione degli stessi in rapporto alla media del numero di frequentatori degli ultimi anni e tenendo conto dei problemi che possiamo creare in caso di intervento di eventuali soccorritori, è necessario preparare con cura le proprie escursioni valutando attentamente previsioni meteo e le proprie condizioni fisiche”.

Il rifugio rimarrà aperto fino al 18 ottobre 2020.

A.B.

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