Medaglia d’onore a Zugliano per Giovanni Brazzale e Lino Mattei, deportati nei lager nazisti, che in occasione della festa della Repubblica hanno ricevuto il riconoscimento dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La semplice cerimonia svoltasi presso la Sala Consiliare è stata occasione per fare memoria. “Ricordare le dure tribolazioni di chi è sopravvissuto alla tragedia del nazifascismo ci aiuta a vivere pienamente le libertà democratiche conquistate con la Repubblica”, ha detto onorato il sindaco Sandro Maculan.

Giovanni Brazzale, nato a Zugliano nel 1921, è stato deportato in Germania nel campo di lavoro di Meppen il 12 settembre 1943 all’età di 22 anni. Arrestato dopo l’8 settembre mentre era soldato di stanza a Dubrovnik, riuscì a tornare a Zugliano l’8 maggio 1945.

Lino Mattei, nato a Zugliano nel 1926, è stato deportato in Germania nel campo di lavoro di Watenstedt il 1 marzo 1944, proprio il giorno in cui compiva 18 anni. Arrestato durante una retata nazista a Zugliano, mentre si stava recando al Cascamificio, riuscì a tornare in paese il primo settembre del 1945.

A nome dell’amministrazione, il primo cittadino ha voluto ringraziare l’associazione Amici della Resistenza e all’Anpi, rappresentati dal professor Giannico Tessari e da Zenone Borgo, per aver ricostruito le vicende dei nostri concittadini, restituendo le loro vicende alla memoria collettiva.

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