Il nuovo Caporalato che diventa 2.0, dal sub appalto alle false Srl dei colletti bianchi

L’appalto e il sub appalto illecito, sapientemente orchestrati da “colletti bianchi” senza scrupoli, con girandole di pseudo imprese, spesso false cooperative, ma anche Srl farlocche quasi sempre intestate a compiacenti prestanomi, rappresentano l’evoluzione dell’intermediazione illecita di manodopera, che può essere definita “nuovo caporalato” o “caporalato industriale”. Ad evidenziarlo è Matteo Bellegoni, dell’Osservatorio Placido Rizzotto, nella... continua a leggere...

Medici di base, 132 le zone carenti nella sola provincia di Vicenza. L’esercito dei prossimi pensionati ed un futuro nero

Il 2023 e il 2024 saranno gli anni-record per numero di medici di medicina generale operanti sul territorio veneto che lasceranno l’attività lavorativa per andare in pensione. Un fenomeno che, guardando nel lungo periodo, porterà in meno di quindici anni ad una fuoriuscita di oltre 1.900 professionisti. A questo si aggiunge l’evoluzione demografica che vedrà... continua a leggere...

Schio. Primo premio al concorso “Penso futuro” per l’Istituto Garbin

La 4^Bma dell’Istituto Professionale “Garbin” di Schio si è aggiudicata il primo posto nel concorso Penso Futuro, dedicato al riconoscimento della migliore progettazione di una startup da parte dalle scuole superiori di tutta Italia. La classe, dopo aver superato le pre– selezioni, ha presentato il proprio progetto davanti ad una giuria composta da industriali, manager... continua a leggere...

Reddito di cittadinanza, con un lavoretto non si perderà

I beneficiari del reddito di cittadinanza potranno mantenere “un lavoretto” nel settore dell’agricoltura o del turismo senza perdere il sussidio, se il contratto sottoscritto – stagionale o intermittente – non determina un beneficio economico oltre i 3 mila euro lordi. E’ questa una delle modifiche al reddito di citaddinanza inserite nell’ultima bozza della manovra. L’altra... continua a leggere...

La vita di sacrificio e di solitudine dei caregiver, adesso vogliono essere riconosciuti dallo Stato

Cosa te ne fai della commiserazione del prossimo, che ti guarda con tenerezza per la vita sacrificata che conduci per accudire il tuo familiare anziano o disabile? Cosa te ne fai della pietà quando avresti bisogno di quell’aiuto concreto che lo Stato, che vai a sostituire quando ti fai carico del ‘fragile’ , non ti... continua a leggere...

Il migrante “buono” contro quello “cattivo” e la “selezione” dei talenti per salvare l’economia

Oggi in Gran Bretagna il focus della politica è tutto sull’immigrazione “legale”, al fine di aumentare la produttività all’interno del Paese, alimentando una narrazione del “migrante buono e del migrante cattivo”. A suggerire questa riflessione è Nazlican Cebeci, della redazione di Black Post, testata che in Italia dà spazio a persone con background migratorio. Solo... continua a leggere...

Thiene. “Il ruolo educativo non è solo di insegnanti e famiglia”, studenti a scuola di legalità con la Guardia di Finanza

“Non possiamo demandare il ruolo educativo  solo alle famiglie e alle scuole, anche le istituzioni devono fare la loro parte”. Ci crede fermamente il sindaco Giampi Michelusi, che quando si verificano atti di inciviltà, vandalismo o maleducazione lo ripete continuamente riflettendo su quanto anche un’amministrazione comunale possa fare. Per questo ha voluto organizzare la mattinata... continua a leggere...

Tra i finanziatori di Renzi e Calenda c’è Renzo Rosso, ma non è stato il più generoso. Ecco chi sono gli altri

Hanno superato anche il Pd e durante la campagna elettorale, Italia viva di Matteo Renzi e Azione di Carlo Calenda hanno raccolto oltre 1,4 milioni di euro in donazioni. Di questi, circa 970 mila euro sono stati raccolti da Azione e quasi 435 mila da Italia viva. Tra i sostenitori  c’è la breganzese Diesel. La... continua a leggere...

Velo D’Astico. Raccolta firme contro il paese ‘al buio’: ‘Sottovalutata la sicurezza dei cittadini’

Le luci, almeno nottetempo, saranno anche spente, ma a Velo D’Astico la polemica è più che mai accesa. A scaldare gli animi del paese all’ombra del Priaforà, una mozione presentata dal gruppo consiliare di minoranza ‘Futuro per Velo’ che, raccolte le lagnanze di alcuni residenti, ha preso carta e penna per chiedere la riaccensione della... continua a leggere...