Un decreto di Sorveglianza Speciale Antimafia per due anni e il sequestro preventivo di un immobile sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Vicenza, in esecuzione di un decreto del Tribunale di Venezia nei confronti di Di Nicoli Sabino, personaggio da tempo noto alle cronache dell’alto vicentino, residente a Caltrano, nell’immobile che è stato sequestrato, ma che per lungo tempo ha abitato a Marano Vicentino.
Il decreto scaturisce dalle indagini della Compagnia della Guardia di Finanza di Schio  nell’estate 2021 che avevano portato all’esecuzione di un sequestro preventivo di oltre 420.000 euro, per reati di evasione e frode fiscale.

I finanzieri avevano quindi avviato accertamenti di carattere patrimoniale, analizzando sia le attività economiche sia le disponibilità patrimoniali e finanziarie dell’uomo e del suo nucleo familiare, assieme alla Divisione Anticrimine della Questura.

Il lavoro dei finanzieri di Schio è stato solo l’ultimo dei tanti fatti penalmente rilevanti che hanno visto coinvolto il Di Nicoli, dalle bancarotte ai furti, dalle truffe alla ricettazione, passando per l’evasione fiscale. Era infatti da più di vent’anni che il soggetto operava in maniera parassitaria nell’economia alto vicentina.

Il Questore di Vicenza ha così chiesto e ottenuto l’applicazione di misure di prevenzione al Tribunale Tribunale di Venezia, che sono state eseguite oggi.

Foto generica di repertorio

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