Almasri, la denuncia dei migranti: “Noi torturati nell’inferno-Libia, perché l’Italia lo ha liberato?”
Picchiati, torturati, costretti a morire senza acqua e senza cibo. Costretti ai lavori forzati e a rimuovere i cadaveri. “La Libia è un inferno per i migranti e i rifugiati, muoiono tutti i giorni quelli che non riescono a mettersi in salvo”, denuncia Lam Magot, cittadino del Sud Sudan, uno dei tre testimoni della rete ‘Refugees in... continua a leggere...









