Nel giro di poche settimane, quella che sembrava una relazione privata è diventata un caso nazionale tra podcast, legali, social media e interrogatori. La montagna di gossip estivo del 2025 ha trovato la sua vetta, e si chiama Raoul Bova. Un caso che, a differenza delle solite love story da spiaggia, riapre un tema serissimo: il confine sempre più sottile tra la privacy e il voyeurismo digitale, tra diritto all’intimità e diritto di… cliccare..
La Procura di Roma, ha aperto un’inchiesta per tentata estorsione ai danni di Raoul Bova dopo che in rete sono finiti i messaggi e gli audio della presunta relazione tra l’attore e la modella Martina Ceretti.
COSA È SUCCESSO?
Qualche settimana fa, l’attore avrebbe ricevuto da un numero sconosciuto (forse spagnolo) dei messaggi che lo avvisavano della possibilità che le conversazioni tra lui e Ceretti sarebbero potute finire online. Un avvertimento apparentemente solo velato, perché non c’è mai stata una richiesta diretta di denaro. A quel punto Bova, avrebbe deciso di non cedere al ricatto ma pochi giorni dopo, le chat vengono diffuse nel podcast Falsissimo di Fabrizio Corona.
CHI HA FORNITO I MESSAGGI A CORONA?
Nella vicenda sarebbe coinvolto anche Federico Monzino, 29enne imprenditore milanese e pr amico della modella a cui lei stessa, in buona fede, avrebbe girato le chat con Bova. Secondo quanto riporta Repubblica, sarebbe stato lui poi, con il consenso della ragazza, a girare i messaggi a Corona, per aiutarla: “Martina voleva diventare famosa inizialmente in questo modo. Ma poi, una volta che Corona aveva già le chat, gli abbiamo scritto perché lei non voleva più che venisse pubblicato nulla. Ci hanno sequestrato il telefono e mi hanno chiesto se fossi stato io a ricattare Bova. Ho detto che non l’ho fatto. Corona ha inventato tante cose, sul mio conto soprattutto. Non è credibile, io ho fatto tanto per difendere Martina”. La polizia postale infatti, ha eseguito sequestri preventivi di cellulari e dispositivi elettronici di Ceretti, Monzino, e Corona. I tre sono stati ascoltati come persone informate sui fatti, e al momento non sono indagati.
Parallelamente alla vicenda delle chat, si è aperto anche un altro fronte: quello del rapporto tra Raoul Bova e la compagna Rocío Muñoz Morales. Se da un lato infatti, l’attore ha fatto sapere tramite il suo avvocato che la loro relazione era finita da tempo, l’attrice invece ha negato.
BOVA CONTRO RAYANAIR E IL NAPOLI
Ma non è finita qui, perché la vicenda delle chat tra Bova e Ceretti, sarebbe stata anche strumentalizzata sui social, al punto che secondo Repubblica, l’attore avrebbe deciso di muoversi per vie legali contro Rayanair e il Napoli. La compagnia aerea infatti avrebbe pubblicato su X un post in cui riprende quasi fedelmente una delle frasi delle chat incriminate: “Buongiorno passeggeri speciali dal sorriso meraviglioso e gli occhi spaccanti, avete scaricato l’app? Dal canto suo invece, il Napoli avrebbe pubblicato su TikTok un video dedicato a Kevin De Bruyne, poi rimosso, in cui viene utilizzata parte dell’audio della chat tra Bova e Ceretti. scrivi articolo ricostruendo la vicenda-gossip dell’estate 2025
