La denuncia stavolta arriva da Sara, una ragazza di 30 anni di Cerenova, una frazione di Cerveteri, che sui social si sfoga dopo aver rifiutato un contratto di lavoro in un bar nel suo centro. Contratto che però sapeva di truffa: in apparenza si trattava di un tempo determinato e part-time, da 4 ore a settimana di lavoro e 8.100 euro per 14 mensilità. La giovane è stata massacrata sui social da chi la accusa di essere una ‘viziata’ che si può permettere di lasciare il lavoro. Di chi dice che avrebbe dovuto accettare.

Sara ha spiegato la vicenda, pubblicando anche il contratto : “Si tratta di un lavoro 6 su 7, festivi e domeniche incluse, sette ore e mezza al giorno per uno stipendio di 1.000 euro per un totale di circa 200 ore al mese. Ovviamente straordinari non pagati idem i festivi, sia chiaro. Già da qui si può intuire molto. Quasi 5 euro l’ora”. Le altre ore, sarebbero quindi state lavorate in nero. Eppure non tutti hanno compreso la frustrazione della donna: “Fatti il c… e la gavetta, morta di fame e di sonno, rimarrai una fallita”, le scrivono sui social, dove il dito sulla tastiera scatta ancora prima di avere il tempo di pensare e il massacro è ormai di moda.

di Redazione AltovicentinOnline

 

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