Con la fine di novembre tornerà il maltempo su tutta Italia e le temperature scenderanno a livelli invernali con neve su Alpi e Appennini anche a basse quote. E’ quanto prevedono i metereologi, secondo cui dopo questo weekend “in parte nuvoloso, mite e con poca pioggia” e che vede il ritorno delle nebbie sulla Pianura Padana, da martedì prossimo, a causa dell’arrivo di un vasto fronte di aria fredda dal nord Europa, si avrà un generale peggioramento meteo. “Un’intensa perturbazione atlantica ci interesserà soprattutto da martedì – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – portando piogge che al nord potranno risultare molto abbondanti mentre nel resto d’Italia saranno più irregolari”. Alla pioggia si aggiungeranno forti venti sia di Scirocco che di Libeccio, con mari agitati e mareggiate sulle coste esposte, specie tirreniche e joniche. La discesa di aria fredda da latitudini artiche, secondo Antonio Sanò, direttore di iLMeteo.it ,”sconvolgerà lo scenario metereologico europeo e innescherà la formazione dell’ultimo ciclone mediterraneo dell’autunno”, battezzato ‘Medusa’.

Da mercoledì il maltempo dal centro nord si sposterà a sud e sulla Sicilia e forti temporali colpiranno le regioni tirreniche, la Sardegna, la Liguria e la Campania. “E lo scirocco favorirà l’acqua alta a Venezia, anche importante”. A partire “da mercoledì sera – aggiunge Sanò – ed entro giovedì, l’aria fredda di provenienza artica valicherà le Alpi. Soffieranno impetuosi i venti di maestrale sulla Sardegna verso il Tirreno e la Campania, e infine irromperà la Bora a Trieste”. “La neve tornerà a cadere abbondante sulle Alpi – spiega dal canto suo Ferrara – dapprima a quote elevate, per via delle miti correnti di Scirocco, ma verso fine mese l’abbassamento delle temperature consentirà nevicate fin sotto i mille metri, se non a tratti fin verso le quote collinari, nei primi giorni di dicembre. Al di sopra dei 2000 metri potranno cadere nel complesso anche oltre 2 metri di neve fresca, senz’altro un ottima notizia per gli amanti degli sport invernali in vista delle festività di fine anno. Un po’ di neve arriverà anche sull’Appennino centro-settentrionale fino alle quote medie”. Ma secondo Edoardo Ferrara “il grande freddo” resterà per ora “confinato appena a nord delle Alpi”, anche se non sono da escludersi sorprese fredde e nevose anche sull’Italia con i primi di Dicembre. Ci avviamo quindi a grandi passi verso l’Inverno”. (ansa

 

 

 

 

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