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Da Venezia oltre 2 milioni per l’intelligenza artificiale: “Progetti a supporto del made in Veneto”

La Regione Veneto dice ‘sì’ allo stanziamento di 2.800.000 euro per i giovani che elaborano progetti applicati di intelligenza artificiale. “Un’occasione a supporto del ‘Made in Veneto’, spiagno da Venezia.

La giunta regionale ha infatti deliberato l’approvazione del bando da 2.180.000 euro di fondi da destinare al progetto ‘Sostegno alle giovani imprese digitali Venete per sviluppare servizi di Intelligenza Artificiale destinati al settore manifatturiero e oltre’.

“Si tratta di una iniziativa nata nel contesto dell’Agenda Digitale del Veneto per sostenere le giovani imprese digitali venete nello sviluppo di servizi/applicazioni/soluzioni basati sull’Intelligenza Artificiale – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato –  In particolare, ci rivolgiamo alle start up, che già sviluppano servizi e applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale, dando loro nuove opportunità di crescita e migliorare i loro prodotti/servizi. È una proposta unica nel suo genere a livello nazionale, offriamo un’occasione importante per le nostre imprese giovani ed innovative, mettendo loro a disposizione strumenti concreti. Il bando permetterà di finanziare progetti fino a 120 mila euro per un massimo del 50 per cento. Ciò significa che, grazie ai contributi, potranno scaturire iniziative nel campo dell’applicazione alla produzione dell’Intelligenza Artificiale, che, in concreto, potranno raddoppiare il fondo da 2.180.000 di euro messo a disposizione”.

L’azione ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale specifiche per i settori del made in Italy quali, ad esempio, arredo-casa, meccanica, fashion-moda e agroalimentare etc. Beneficiari saranno le micro, piccole e medie imprese giovani, vale a dire formate, in maggioranza numerica dei soci e/o degli amministratori/dipendenti, da personale under 35, iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese “Startup e PMI Innovative”.

I servizi e le applicazioni basati su Intelligenza Artificiale oggetto di finanziamento potranno essere riferiti a diverse tecnologie e ad ambiti applicativi come, ad esempio, quelle legate ai settori: Robotics, Planning, Speech, Vision, Expert Systems, Natural Language Processing (NLP), Machine Learning.

Ai fini della ammissibilità il richiedente deve avere acquisito almeno due manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore manifatturiero del made in Italy, quali ad esempio: arredo-casa, meccanica, fashion-moda, agroalimentare, etc. e tali manifestazioni devono essere sottoscritte dai contraenti ed allegate alla domanda di sostegno.

Il contributo verrà erogato in conto capitale a fondo perduto. A favore di ogni domanda ammessa è riconosciuta un’intensità massima di sostegno pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili.

Il limite minimo di contributo è di 40mila euro, corrispondente ad 80mila euro di spesa ammessa minima, mentre il limite massimo di contributo è di 120mila euro corrispondente ad una spesa ammessa massima di 240mila euro.

La gestione del bando, che aprirà il 1 ottobre, è stata affidata all’Agenzia Veneta per i Pagamenti.