Piraterie stradali in aumento nel primo semestre dell’anno, nonostante gli incidenti in calo: in totale, registra l’osservatorio Asaps (Associazione amici polizia stradale) si tratta di 461 casi (+33%), con due morti e 22 feriti a settimana, uno ogni due giorni nel cuore dell’estate. I pirati, sottolinea l’Asaps, hanno lasciato sulle strade 57 morti, 2 in piu’ dello stesso semestre dello scorso anno (+4%) e 564 feriti (+35%).

Ma ad oggi le vittime – rileva ancora l’osservatorio – sono gia’ balzate a quota 74 con 17 morti ‘da pirateria’ dal 1° luglio al 5 agosto.  Nello stesso periodo di riferimento del 2011, il fenomeno pirateria contava 347 eventi con 55 vittime e 418 feriti. In 265 episodi su 461 (58%), le forze dell’ordine, grazie all’azione investigativa di ricerca e rintraccio dei pirati, sono riuscite a dare un nome e un cognome al fuggitivo. Il dato pero’ e’ in calo rispetto al primo semestre dell’anno precedente quando gli inquirenti avevano dato un volto al pirata nel 66% dei casi. Il 25,7 degli autori identificati, 68 su 265, era in stato di ebbrezza, tra questi il 13% (9 casi) e’ risultato positivo al narcotest.
    Molti i pirati che si sono costituiti solo successivamente all’evento (per altri 196, il 42%, le ricerche sono tuttora in corso): non in tutti i casi si riesce dunque a stabilire l’effetto di droga o alcool sul guidatore, anche se si ritiene un fenomeno molto diffuso. Nel 30,6% degli eventi il pirata identificato e’ stato arrestato. Si tratta, in questo caso, di soggetti ai quali le forze di polizia arrivano genericamente da sole nella quasi immediatezza del sinistro. Le manette sono scattate 81 volte nel primo semestre 2012 e in 77 occasioni nel medesimo periodo del 2011 (+5%). Denunciato a piede libero invece il 69,4% degli autori. In questi casi la denuncia scatta per coloro che si presentano da soli, spesso consapevoli di essere ad un passo dall’identificazione, e che dunque evitano la custodia cautelare. Nei primi sei mesi dell’anno le denunce sono aumentate: 184 contro le 153 del precedente periodo.
    L’indagine ha infine rilevato che nel fenomeno pirateria stradale risultano in crescita alla guida immigrati o turisti (62 casi contro i 54 del 2011) e donne (34 contro le 21 del 2011). Si tratta – rileva ancora Asaps – del 12,8 degli autori noti (raddoppiando in 3 anni), contro il 9,1 del primo semestre 2011, il 7,7% del 2010 e il 6,2% del 2009. Infine, per quanto riguarda le vittime, gli anziani ‘over 65′ sono state 65 (il 14,1% del totale): nella rilevazione dello scorso anno il bollettino si era fermato a 49. Incremento vistoso anche dei bambini, interessati in 74 episodi di pirateria (16,1% del totale degli eventi), contro i 30 dello scorso anno. Le regioni piu’ soggette al fenomeno, conclude Asaps, vedono la Lombardia al primo posto con 86 episodi significativi, seguita da Veneto (45), Lazio e Campania (39), Puglia (38), Toscana (34) ed Emilia Romagna (31). (AGI)

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia