Nel decreto Sviluppo bis viene ridotto di un anno il termine per le multe sui bioshopper per coloro che non rispettano le indicazioni di biodegradabilita’ e compostabilita’, passando dal primo gennaio 2014 al primo gennaio 2013 (cosi’ come indicato nel decreto Ambiente, n.2 del 2012). Lo afferma Claudio Maestrini, presidente di Assoecoplast, associazione che rappresenta i produttori di plastica resa biodegradabile con l’utilizzo di additivi ‘verdi’.

Secondo Assoecoplast dal ”testo approvato in consiglio dei ministri, all’art. 34 comma 19, si evince che il comma, inserito probabilmente all’insaputa di alcuni dei ministri interessati, anticipa gli effetti gia’ devastanti del dl Ambiente approvato a inizio anno, imponendo da subito le sanzioni previste per il 2014 nei confronti dei produttori di buste di plastica non compostabile, anche se biodegradabile”. Questa decisione – spiega Maestrini – ”del tutto incomprensibile invece di favorire lo sviluppo di un settore strategico come la chimica verde, elimina dal mercato la vendita di prodotti plastici di minor impatto ambientale e a costo contenuto”. 
Per questo, Assoecoplast chiede ”un intervento urgente del ministro Passera per modificare un provvedimento che di fatto cancella dal nostro Paese un settore produttivo costituito da oltre 120 aziende” con ”un fatturato annuo di almeno 800 milioni di euro”.(ansa)

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