“Adam e la sua mamma sono arrivati in Italia da Gaza. Con loro altri 17 bambini e 55 familiari. Saremo al loro fianco, offrendogli le migliori cure negli ospedali italiani. Vogliamo fare sempre di più per aiutare la popolazione palestinese, per questo il nostro impegno per la pace è e sarà sempre più forte. Un grazie speciale alle strutture sanitarie che li accoglieranno e a quanti, con il loro lavoro, rendono possibili queste operazioni, dando a queste persone nuove prospettive di vita”. Con un post pubblicato su ‘X’, il ministro Antonio Tajani ha confermato nella notte l’arrivo del piccolo Adam in Italia. Il bambino è atterrato con la madre Alaa Alnajjar e altri bambini all’aeroporto di Linate a Milano. Come si legge in una nota del ministero degli Esteri e della Difesa, sono tre in tutto i voli umanitari arrivati nel nostro paese da Gaza, nell’ambito delle operazioni di evacuazione sanitaria ed accoglienza portate avanti dal governo italiano.
Arriveranno oggi in Veneto quattro bambini, tra uno e otto anni, provenienti dalla Striscia di Gaza, feriti e bisognosi di cure mediche altamente specialistiche. Saranno presi in carico dalla nostra rete sanitaria grazie al coordinamento della CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario), in collaborazione con il SUEM 118 del Veneto. A tutti loro garantiremo assistenza con la massima professionalità e umanità che da sempre contraddistingue il nostro sistema sanitario”. Lo annuncia il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, informando dell’arrivo imminente di quattro minori che saranno accolti dalle Aziende Ospedaliere Universitarie di Padova e Verona.
“L’Azienda Ospedaliera di Verona accoglierà un bambino di 5 anni con un’importante immunodeficienza e un neonato di un anno affetto da una grave patologia agli organi interni. L’Azienda Ospedale-Università di Padova prenderà in carico un bambino di 8 anni con lesioni oculari e un altro piccolo paziente di due anni con ustioni e traumi al volto. Ringrazio sin d’ora – prosegue Zaia – le equipe mediche e tutto il personale delle Aziende Ospedaliere di Padova e Verona per la straordinaria disponibilità e competenza che stanno dimostrando ancora una volta. Il Veneto è terra di accoglienza, soprattutto per i più fragili. Da noi curiamo tutti i feriti di guerra, senza guardare alla loro provenienza o al loro schieramento: ciò che conta è il bisogno di aiuto, e i bambini, ovunque nascano, devono essere protetti e salvati”, termina il Presidente Zaia.
