E’ stato Papa solo per un mese e parlava con uno smaccato accento veneto. Papa Francesco ha riconosciuto come autentico il miracolo che Giovanni Paolo I fece su una bambina che versava in condizioni disperate, dando il via al processo di beatificazione del pontefice veneto.

“Ha portato a San Pietro la semplicità e la concretezza della nostra gente ma, nonostante il suo pontificato sia durato soltanto un mese, il sorriso e la dolcezza del suo accento veneto hanno conquistato il mondo. A nome di tutti i veneti esprimo la gioia e l’orgoglio per la notizia del decreto che apre la via della beatificazione di Giovanni Paolo I”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha espresso la soddisfazione per il decreto firmato da Papa Francesco, autorizzando la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante il miracolo attribuito all’intercessione del venerabile Giovanni Paolo I, il bellunese Albino Luciani di Canale d’Agordo, già vescovo di Vittorio Veneto e Patriarca di Venezia.

Nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d’Agordo), in provincia di Belluno, e morto il 28 settembre 1978 in Vaticano, Albino Luciani fu stato Papa soltanto per 33 giorni, uno dei pontificati più brevi della storia.  ERa figlio di un operaio socialista che aveva lavorato a lungo da emigrante in Svizzera. Nel biglietto che gli scrisse suo padre, dandogli il consenso a entrare in seminario, si leggeva: “Spero che quando tu sarai prete, starai dalla parte dei poveri, perché Cristo era dalla loro parte”. Parole che Luciani metterà in pratica durante tutta la sua vita.

“Il decreto del Papa fa vedere ormai prossimo il giorno in cui don Albino, come lo chiamavano tanti nostri anziani che lo avevano visto giovane prete nel Bellunese, sarà beato – ha sottolineato Zaia – e quel giorno sarà una grande festa per tutta la nostra regione. La modestia che, fin dalla nascita in un’umile famiglia di lavoratori delle montagne agordine, ha sempre contraddistinto Papa Luciani non ha impedito che fosse protagonista di un pontificato che, nonostante la brevità, ha segnato un periodo importante nella vita della Chiesa. La sua beatificazione ci appare anche una eccezionale sottolineatura del ruolo che ha avuto la Chiesa veneta nella vita del ‘900. Sono tre i patriarchi di Venezia, pastori delle Genti venete, eletti pontefici nel ventesimo secolo. Pio X e Giovanni XXIII sono già stati proclamati Santi, anche Giovanni Paolo I potrà salire presto alle glorie degli altari come beato”.

Il miracolo

Papa Francesco, ricevendo oggi, mercoledì 13 ottobre, in udienza il cardinale Marcello Semeraro ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce un miracolo attribuito all’intercessione di Giovanni Paolo I. Si tratta della guarigione avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires, di Stella, una bambina undicenne affetta, si legge sul sito del dicastero, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita: il quadro clinico era molto grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato  settico da broncopolmonite. L’iniziativa di invocare Papa Luciani era stata presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva l’ospedale.

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