Arriveranno tra stasera e domani all’Azienda ospedaliera di Verona, quattro bambini ucraini malati di tumore, provenienti dalla città di Kharkiv, prelevati da una missione umanitaria composta da una squadra Abeo di Verona, da personale medico e infermieristico di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale della donna e del bambino. Lo annuncia il presidente del Veneto, Luca Zaia, che si è tenuto in stretto contatto con il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria scaligera, Callisto Bravi. I bimbi sono accompagnati dalle loro mamme e in alcuni casi da altri familiari (una nonna, un fratellino e una sorellina). Inoltre, sarà anche accolta una sorella di un paziente ucraino già a Verona per ricongiungersi con la famiglia ucraina.

verona associazioni

L’intervento è coordinato congiuntamente con l’Azienda, nella persona del direttore generale e dalle associazioni umanitarie Il Ponte-Mict e la Paul O’Gorman Lifeline. Il pullman che accompagna il convoglio umanitario è messo a disposizione da Atv, grazie alla disponibilità del presidente, Massimo Bettarello e direttore generale, Stefano Zaninelli e all’azienda collaboratrice Peschiera Viaggi. “Una bella squadra che ha reso possibile questa iniziativa significativa- dice Zaia- con slancio e professionalità. L’Azienda ospedaliero universitaria di Verona- aggiunge- ha dato una risposta forte e generosa ad una delle peggiori atrocità causate dalla guerra in Ucraina, come l’impossibilità di proseguire in loco le cure oncologiche a questi piccoli doppiamente sfortunati”.

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