Si può fare polemica perchè una madre porta con sè la figlia a Bali? La discussione sembra incredibile! Come se portare con sè un figlio sul ‘posto di lavoro’ possa compromettere la qualità del tuo impegno. Anzi, può dare più serenità  sapere che la tua piccola è a pochi metri da te, che non appena avrai concluso la tua estenuante giornata, potrai darle un bacino sulla fronte e leggerle una favola. Da madre, mi sentirei meno serena a sapere la mia creatura è lontana ore e ore di aereo. Attacco davvero squallido, impertinente e a tratti violento.

“Mentre torno a casa dalla due giorni di lavoro incessante per rappresentare al meglio l’Italia al G20 di Bali mi imbatto in un incredibile dibattito sul fatto che sia stato giusto o meno portare mia figlia con me mentre andavo via per quattro giorni”. La premier Giorgia Meloni scrive un post su Facebook per rispondere alle critiche sulla scelta di viaggiare nella capitale indonesiana insieme alla figlia Ginevra di 6 anni.

“La domanda che ho da fare agli animatori di questa appassionante discussione è: quindi ritenete che come debba crescere mia figlia sia materia che vi riguarda? Perché vi do una notizia: non lo è – puntualizza la presidente del Consiglio – Ho il diritto di fare la madre come ritengo e ho diritto di fare tutto quello che posso per questa Nazione senza per questo privare Ginevra di una madre“.

Infine, Meloni sferra un altro attacco: “Spero che questa risposta basti per farvi occupare di materie più rilevanti e vagamente di vostra competenza”.

Una polemica vomitele, quella di queste ore e Meloni ha ricevuto la solidarietà di tutte le parti politiche e del mondo femminile, che invece, è grato al Presidente del Consiglio per aver lanciato un messaggio importante, quello delle donne che non andrebbero discriminate perchè madri. Anche gran parte della stampa ha difeso strenuamente la prima premier italiana, che ha tutto il diritto di fare quello che vuole in una vita privata che non dovrebbe riguardare chi dovrebbe giudicarla come presidente del consiglio. Morbosità, violenza e l’ossessione per la cattiveria a tutti i costi, anche se si tratta di tirare in ballo una bambina che Giorgia ha sempre tenuto protetta. Perchè la violenza non è solo quella fisica, ma anche quella di chi pur di attaccarti non esita a entrare in una sfera intima e delicata come quella della genitorialità.

N.B.

 

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