AltoVicentinOnline

Meloni: “Priorità è la messa in sicurezza dell’Italia, stop a ecologismo ideologizzato”

“Imperativo prioritario dell’agenda di Governo è anche la messa in sicurezza della nostra Nazione. È una sfida epocale e l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna ce lo ha drammaticamente ricordato”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio inviato al Think Tank Futuro Italia Remind nel giorno in cui si è celebrata la Giornata mondiale dell’Ambiente.

“CI SONO INTERVENTI CHE NON POSSONO PIÙ ESSERE RIMANDATI” -Sull’ambiente “purtroppo stiamo scontando decenni di scelte mancate e di ritardi e l’idea, errata, che la cura del territorio non fosse un investimento strategico. Bisogna cambiare paradigma. Nessuno ha la bacchetta magica ma è arrivato il momento di immaginare un modello completamente nuovo, che sappia responsabilizzare di più tutte le amministrazioni coinvolte e permetta di realizzare le opere necessarie, velocemente e bene. E capire che ci sono interventi che non possono essere più rimandati o bloccati dalla burocrazia o da un certo ecologismo ideologizzato. Non è facile, ma il Governo sta lavorando incessantemente per raggiungere questo obiettivo”, ha proseguito Meloni.

CONIUGARE SOSTENIBILITÀ SENZA DISTRUGGERE FILIERE PRODUTTIVE -“Noi intendiamo coniugare sostenibilità energetica-ambientale, economica e sociale, accompagnando le famiglie, le imprese e i cittadini verso la transizione verde senza per questo consegnarci a nuove dipendenze o distruggendo intere filiere produttive”, ha detto ancora Meloni.

SOSTENIBILITÀ NON È TEORIA ASTRATTA, ATTUARLA SU NOSTRO TESSUTO – “Una delle sfide cruciali che abbiamo davanti è saper coniugare sostenibilità energetica-ambientale e sviluppo economico, unendo la conservazione dell’ambiente alle attività dell’uomo. Da sempre siamo convinti che la sostenibilità energetica-ambientale non possa essere considerata una teoria astratta da perseguire senza considerare la sua reale attuazione pratica e le sue conseguenze sul nostro tessuto economico, sociale e produttivo”, ha chiosato infine la premier.