L’arresto dell’Imam vicentino. ‘I musulmani del territorio devono collaborare per non macchiarsi di sangue’
“Per predicatore che ha chiamato una figlia Jihad il minimo che poteva capitargli è l’espulsione: io non posso che ringraziare la Polizia di Vicenza e gli inquirenti che lo hanno tenuto sotto controllo e rispedito in Marocco”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti commenta l’arresto dell’Imam, che segue di pochi mesi quello... continua a leggere...