Il legame tra i veneti e San Rocco è profondo e radicato, nato secoli fa in risposta a uno dei drammi più devastanti della storia europea: le epidemie di peste. La sua figura, associata alla protezione dalla malattia, ha lasciato un segno indelebile nella cultura e nella spiritualità del Veneto.
Un santo contro la peste
San Rocco, vissuto nel XIV secolo, è conosciuto come il santo pellegrino che dedicò la sua vita ad assistere i malati, contagiandosi egli stesso durante un’epidemia. La sua fama di protettore contro la peste si diffuse rapidamente in tutta Europa, ma nel Veneto – terra più volte colpita da terribili ondate epidemiche – il culto assunse una forza particolare. Durante le crisi sanitarie, la popolazione si affidava a lui con preghiere e processioni, chiedendo salvezza e protezione. Le notizie sulla sua vita vita sono frammentate.
Anche protettore dei cani
La tradizione narra che durante la sua vita, mentre era malato di peste, un cane lo aiutò portandogli cibo e leccando le sue piaghe, contribuendo alla sua guarigione. Per questo, San Rocco è spesso raffigurato con un cane al suo fianco e viene celebrato come protettore degli animali, in particolare dei cani.
Un punto centrale di questa devozione è Venezia, dove nel 1478 venne fondata la Scuola Grande di San Rocco, un’importante confraternita laica dedicata al santo. Nel 1485 vi furono portate le sue reliquie, rendendo la città uno dei principali centri del culto rochiano. La Scuola, che custodisce lo straordinario ciclo pittorico di Tintoretto, è ancora oggi un simbolo della fede e della cultura veneziana.
Un culto popolare e diffuso
Oltre a Venezia, il culto di San Rocco si è diffuso capillarmente in tutto il Veneto. Sono numerosissime le chiese, cappelle e confraternite a lui intitolate, spesso nate proprio con lo scopo di assistere i malati e i poveri, nel segno del suo esempio. In molti paesi e frazioni, San Rocco è ancora oggi patrono o co-patrono, e ogni 16 agosto, giorno della sua festa, si celebrano sagre, processioni e momenti comunitari che uniscono religione, tradizione e identità locale.
Un santo vicino alla gente
A renderlo tanto amato è anche la sua immagine: San Rocco è un santo umile e vicino al popolo, un uomo che ha condiviso la sofferenza degli ultimi e si è messo al servizio degli altri senza cercare gloria o potere. Per questo è stato particolarmente caro al mondo contadino, artigiano e popolare veneto, dove la fede si esprime spesso in forme semplici ma profondamente radicate.
I.A.
