Altro che ‘stupid’, come si definisce nel suo libro. Renzo Rosso, imprenditore amante della green economy, ha presentato oggi insieme a Bmw Autogemelli e Multiutility Spa la nuova Bmw i8, e non poteva scegliere cornice migliore della Diesel Farm, tenuta agricola di Molvena. Bmw i8 è la nuova ibrida plug-in, cioè l’ultima nata tra le auto della casa automobilistica tedesca a propulsione ibrida le cui batterie possono essere caricate anche senza l’ausilio del motore a combustione interna, ma utilizzando semplicemente una fonte di energia elettrica esterna collegata attraverso sistemi a cavo o wireless.

 

Una presentazione allegra ma elegante, in una cornice che inneggia all’ecologia e alla natura. Renzo Rosso ha messo a disposizione la sua Diesel Farm, una vera e propria oasi naturale con animali, pascoli, olivi, piante da frutto, orto, vigneti e bosco.

E la scelta della location, così come dell’ospite’ della presentazione, non è stata casuale. Rosso infatti è un imprenditore vicentino che fin dai suoi inizi ha fatto scelte pionieristiche legate al mondo della sostenibilità ecologica, scegliendo per le sue aziende energia pulita ben prima che ‘green economy’ significasse ‘business’. Rosso, precursore dei tempi anche in fatto di ecologia, ha spiegato: ‘Il ‘bio’ è alla base del benessere. Le tante allergie di cui soffriamo oggi nascono dalla trasformazione delle cose naturali e il futuro della salute risiede nel bio. Sono convinto che la macchina elettrica cambierà il mondo. Il ‘Bio’ è il vero lusso del domani’. E l’idea di lusso si percepisce al primo colpo non appena lo sguardo colpisce la nuova nata della Bmw.

Grazie all’apertura ‘alare’ degli sportelli e al suo design avveniristico, la Bmw i8 si può definire la ‘Bat Mobile’ per i comuni mortali.  ‘A dire il vero il modello di base è la storica Bmw M1 – ha commentato Gianni Oliosi, direttore relazioni istituzionali e comunicazione Bmw Italia – ma in effetti potremmo definirla la Bat Mobile del momento’. E ha poi sottolineato: ‘Per la produzione dei modelli Bmw l’impianto di Lipsia si è affermato come uno degli stabilimenti più evoluti al mondo per sostenibilità ed impatto ambientale, impiegando il 50% in meno di energia e il 70% in meno di acqua. Il tutto attingendo a fonti di energia elettrica prive di emissioni di Co2 grazie a turbine eoliche’.

Fondamentale la presenza di Multiutility Spa, azienda che tratta la sostenibilità come un’opportunità economica. ‘La green economy rappresenta una grande opportunità di fare business – ha commentato Vincenzo Scotti, Ad di Multiutility – ma solo se è in linea con un posizionamento di mercato coerente. E’ fondamentale lavorare sui valori che sono alla base della sostenibilità. Si tratta – ha concluso – a tutti gli effetti di business etico’.

 

 

Anna Bianchini

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