Domani al Giglio “la prima occasione per abbracciare idealmente le vittime e i familiari e per commemorare chi non sono riuscito a salvare. Non l’ho fatto finora perche’ non voglio pubblicita’”. Cosi’ Gregorio De Falco, l’ufficiale della capitaneria di porto di Livorno che la notte del naufragio intimò al comandante della Concordia Francesco Schettino il famoso ‘vada a bordo,cazzo!’: “Lo dissi perche’ non c’era un minuto da perdere. Non immaginavo che avrebbe fatto il giro del mondo”. (ansa)

Nei giorni scorsi, intanto, si era sparsa la voce che il candidato premier Mario Monti, volesse convincere l’ufficiale a candidarsi. Ma lui avrebbe risposto:’Niente politica’.

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