Quasi l’ottanta per cento dei cittadini vi sono giunti con i propri mezzi e solo un 10% con l’ambulanza.
Dei quarantaduemila accessi, si evidenzia che il 73% dei cittadini si è presentato al servizio di emergenza dalle 8 alle 20, il 15% la sera dalle 20 alle 24 e solo il 12%, vi si è rivolto in orario notturno, dalla mezzanotte alle otto del mattino, dati in linea con il 2012 .
Nei primi nove mesi del 2013 più di quarantaduemila i cittadini nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Unico Alto Vicentino . Dati da record secondo l’Ulss 4, che in questi giorni, ha diffuso una sorta di vademecum per i cittadini, che, colpiti da un’emergenza sanitaria, devono conoscere le regole per capire dove recarsi, intuendolo dai sintomi che accusano. Ma ecco i dati nel dettaglio:

 

Da un confronto degli accessi nei giorni feriali e nei festivi, emerge che la quasi totalità delle persone (l’85%) ha usufruito del Pronto Soccorso dal lunedì al venerdì, mentre solo il 15% vi accede di sabato, domenica e nei giorni festivi.

Le uscite del 118 nei primi sei mesi del 2013 sono state 3380, la maggior parte di queste per problemi di area medica, seguita da traumi, patologie chirurgiche e da intossicazione.
Tra i problemi medici spiccano le patologie cardiocircolatorie e neurologiche, che spesso richiedono un servizio particolarmente tempestivo.
Da gennaio a settembre 2013, sono stati oltre duemiladuecento gli accessi con sintomi di sofferenza cardiovascolare; di questi, 36 casi di infarto miocardico acuto sono stati trattati con angioplastica primaria. Trecentoventicinque sono stati i casi di sindrome neurologica acuta (Ictus ischemici/ emorragici, TIA) che hanno portato all’esecuzione immediata di 14 procedure di trombolisi nella Stroke Unit dell’Ospedale.
E’ evidente il ruolo chiave della Stroke Unit e del Servizio di Emodinamica, strutture entrambe presenti nell’ospedale di Santorso, nella gestione di tali emergenze.
Per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri conseguenti all’accesso in Pronto Soccorso, sono stati ricoverati 6122 pazienti (meno del 15% sul totale degli accessi), mentre in OBI, Osservazione Breve Intensiva (cinque posti letto di cui 4 provvisti di monitor)sono stati ricoverati 2287 pazienti, di cui il 15.26 % per più di 24 ore.
Aldo Dibello, direttore di Pronto Soccorso dell’Ulss 4, nota: “Il basso livello di ricoveri successivi all’accesso in Pronto Soccorso dimostra l’importante funzione di filtro della struttura di emergenza, a conferma che oltre ai ricoveri appropriati sono molto importanti anche le dimissioni appropriate. I quarantaduemila accessi da gennaio a settembre, in linea con il 2012 (60000 accessi), rappresentano un numero importante – aggiunge Dibello – e dimostrano l’intensa attività quotidiana per l’assistenza in situazioni di emergenza e nel contempo richiedono un monito ai cittadini, perché non abusino del Pronto Soccorso con chiamate inappropriate, che per altro prevedono il pagamento di un ticket, a scapito delle vere e proprie urgenze”.
Daniela Carraro, Direttore Generale dell’Azienda Ulss 4 nota: “Si evidenzia come, dai codici di dimissione dal Pronto Soccorso dei primi nove mesi del 2013, i ‘bianchi’ rappresentino il 33% e i ‘verdi’ il 60%, nonostante l’ottima organizzazione della Medicina Generale dell’Ulss 4 che attua già parti consistenti della programmazione regionale in materia. Questa organizzazione permette di rivolgersi al proprio Medico di famiglia, negli orari di disponibilità, o alla Guardia Medica per consigli e consulenze, riservando l’accesso al Pronto Soccorso per i reali casi di emergenza e di urgenza.”

di redazione Thiene on line

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