Ritorna puntuale l’appuntamento con la nuova stagione teatrale di Schio, un progetto della Fondazione teatro civico realizzato con il sostegno del Comune di Schio e in collaborazione con il Circuito teatrale regionale Arteven.

Il programma di Schio Grande Teatro 2012-2013 propone un percorso ricco  e variegato, non tradizionale, ma dal fascino anomalo ed intrigante, che unisce il teatro di narrazione alla drammaturgia contemporanea, il teatro di prosa a quello musicale, fino alla magia della danza.

 “Il cartellonedi quest’anno – ha spiegato il direttore del Circuito teatrale regionale Arteven,PierlucaDonin, presente alla conferenza stampa – è nato dal desiderio di una visione vasta che comprenda non solo classicità e tradizione, ma anche alcune stravaganze rispetto alla solita ripetitività”.

“Se il teatro vive ancora –ha continuatoPierlucaDonin – significa che è un fatto antropologico, che vive dentro l’uomo e del quale l’uomo non può fare a meno.Viviamodi arte, cultura e teatro”.

Ad inaugurare la stagione sarà Corrado Augias con il suo “Raccontare Mozart”, previsto per sabato 10 novembre, ma tra i protagonisti della stagione troviamo anche Natalino Balassoe i Comici di Zelig. Il nuovo anno si apre con il ritorno di Marco Paolini,che porta in scenauno spettacolo coinvolgente e profondo “Itis Galileo”, dedicato alla figura del padre della scienza moderna.Fuori abbonamento, la prima “autobiografia non autorizzata” di Paolo Rossi, seguito dal ritorno di due grandi attori: Andrea Giordana e Paolo Ferrari in un classico della scena del ‘900, “Un ispettore in casa Birling”, commedia a carattere giallo ricca di suspance e colpi di scena. Ottavia Piccolo, molto amata e segnalata dal pubblico scledense, porta in scena con Vittorio Viviani”L’arte del dubbio”. Penultimo appuntamento della stagione con lo spettacolo “The historyboys” del Teatro dell’Elfo, una delle compagnie più classicamente innovative del panorama nazionale. Non manca l’appuntamento con la grande danza: “Coppelia”, tra i più celebri titoli del repertorio classico, portata in scena in chiave contemporanea dalla Compagnia Junior Balletto di Toscana, una tra le formazioni più apprezzate in Italia.

“Credo che affronterò la stagione teatrale – ha confessato l’assessore alla cultura del Comune di Schio PitFormento – come se fosse una raccolta di figurine, paragone che fa sintesi e che offre l’immagine di un modo di porsi con stupore e desiderio”.

“Quella in cui ci troviamo a vivere – ha sottolineato il vice presidente della Fondazione Teatro Civico Giovanni Potente – è una situazione di frustrazione e l’opportunità di tenere in vita appuntamenti culturali viene da una compartecipazione con il mondo dei sostenitori privati. L’anno prossimo la fondazione festeggia i 20 anni dalla nascita e la voglia di resistere è l’elemento che ci fa andare avanti, anche se non è facile. Non si sa che tipo di risorse si potranno avere a disposizione e questo rende difficile la programmazione di attività ed eventi. Ciò che dobbiamo fare è proseguire nei nostri intenti e nelle nostre ambizioni vedendo sempre il bicchiere mezzo pieno”.

“Nel programma di Schio Grande Teatro 2012-13– ha spiegato , la direttrice artistica Annalisa Carrara – è stata inserita una piccola, ma significativa novità, mirata a collegare l’universale al locale e rendere protagonista della scena anche le nuove proposte del territorio. Saranno così presenti nella stessa serata, con due diversi spettacoli, due giovani veneti talentuosi: Andrea PennacchieMarta Dalla Via. Pennacchi, attore conosciuto dai giovani di Schio come docente del laboratorio teatrale Campus Company, eDalla Via, giovane attrice e ironica performer vicentina, irriverente e attratta dalle contraddizioni della sua terra”.

A fianco alla stagione teatrale principale, troviamo anche quest’anno un percorso legato alla produzione teatrale regionale: Schio Teatro Veneto2012 – 13.Tre gli spettacoli in programma. In scena la Compagnia TeatraleAstichello con la divertente commedia El Senator Volpon,a seguire la venezianaPantakinche propone Arlecchino-Don Giovanni, un pezzo legato al patrimonio italiano della Commedia dell’Arte e infine Gigi Mardegan con La Ballata del Barcaro.

Fuori programma, venerdì 21 dicembre la compagnia vicentina “Risi & bisi” con 2012: Ahia! Garazon i Maya.

“In un momento di crisi che tocca così in profondità il nostro Paese, – ha concluso la direttrice artistica Annalisa Carrara – continuiamo a credere che la via del teatro e della cultura sia una forza e una sfida per costruire un mondo migliore, il nostro compito è quello di difendere e preservare la cultura. Godiamoci la nostra eccellenza perché è veramente difficile mantenere le postazione della cultura in questo periodo”.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21 al teatro Astra a Schio, in attesa del termine dei lavori di ristrutturazione del teatro civico. La campagna abbonamenti aprirà martedì 9 ottobre e ogni spettatore potrà costruirsi il percorso che desidera. Formule speciali per under 30e under 20.

Alice Berti

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