Un bambino di tre anni e’ morto ieri sera in una frazione di Giano dell’Umbria dopo essere stato accidentalmente colpito da un colpo di pistola mentre maneggiava l’arma in dotazione al padre, una guardia giurata.

Gli accertamenti eseguiti fino a tarda sera dai carabinieri hanno chiarto che è stato lo stesso bambino a sparare. A carico dell’uomo gli investigatori stanno valutando l’ipotesi di reato di omessa custodia della pistola stessa, una calibro 9.

 

L’incidente è avvenuto quando la famiglia aveva praticamente finito di cenare. A quel punto il bambino è salito al piano superiore per andare in bagno. Cosa sia successo poi esattamente è ancora al vaglio degli investigatori, anche se l’ ipotesi più accreditata è che il piccolo stesso abbia preso la pistola da cui è poi partito un colpo che lo ha raggiunto alla testa, uccidendolo praticamente sul colpo. Il magistrato ha comunque disposto l’autopsia.

Nell’abitazione hanno svolto accertamenti, alcuni dei quali non ancora conclusi, i carabinieri della Compagnia di Spoleto guidati sul posto dal capitano Fabio Rufino, con l’ausilio anche del personale dell’Arma specializzato nelle analisi scientifiche. Intervenuto anche il medico legale.

“Perché, mi dica perché. Era così piccolo”: è l’invocazione rivolta al parroco del paese dalla mamma del bimbo. Il sacerdote, don Emo, parroco della chiesa di San Francesco, ha fatto visita ieri sera alla mamma del piccolo. Il papà non era in casa, perché subito dopo la tragedia è stato ricoverato in seguito a un malore. “Sono andato da lei – ha spiegato stamani don Emo all’ANSA – dopo che i carabinieri avevano finito i rilievi. Ho parlato con la mamma che mi faceva delle domande. Mi chiedeva perché”. “Io – ha raccontato ancora il sacerdote – ho portato il conforto della fede, cercando di dire che Dio vuole questo. Ma poi – ha aggiunto – ci sono anche le cose umane, c’é un bimbo che è venuto in contatto con una pistola”. “Della dinamica di quanto accaduto non abbiamo comunque minimamente parlato”, ha riferito ancora il sacerdote”. (ansa)

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