67 euro procapite costa il Consorzio di Polizia locale Nordest Vicentino ai cittadini thienesi, contro 41 euro pagati a Schio. Una differenza notevole se si pensa che Thiene conta 23 mila abitanti, mentre Schio ne vanta quasi il doppio. E se si fa un bilancio dei reati, Thiene risulta anche essere molto più ‘tranquilla’ rispetto alla sua storica antagonista.
Ma come se non bastasse, nella città dei Colleoni, una delle variazioni del bilancio comunale 2012 ha incrementato ulteriormente i fondi destinati alla Polizia Locale, aggiungendo una spesa totale di 69.758 euro. ‘Circa 44 mila euro servono a coprire i costi in eccesso del 2011 – ha spiegato l’Assessore al bilancio e sicurezza e vicesindaco Alberto Samperi – e 25 mila sono relativi agli straordinari del 2012’. Nello stilare il bilancio 2012 a luglio, Samperi aveva tagliato i fondi destinati alla Polizia Locale, ma nella revisione di settembre non se l’è sentita di rimanere in linea con quanto annunciato a inizio mandato. Le critiche per avere dato l’input all’aumento della criminalità, o le pressioni subite hanno avuto la meglio, ed ecco ‘sganciare’ qualcosa in più.
Ieri sera durante la seduta di consiglio comunale la conferma dell’aumento fondi al consorzio ha ‘inviperito’ Alessia Gamba, consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha commentato ‘bisogna analizzare il contratto di servizio per rivedere le spese. E bisogna confrontarlo con i contratti degli altri consorzi, come ad esempio quello di Schio, per capire se il rapporto prestazioni-costi è simile. Nel bilancio thienese il consorzio rappresenta il 9% e là dove le spese saltano agli occhi perché sono sproporzionate – ha continuato – bisogna intervenire subito per fare una valutazione reale e capire se si possono ottenere gli stessi servizi con costi minori. Non ho niente da lamentare – ha puntualizzato – al Consorzio Nevi, se non un calo dei vigili di quartiere, ma per dovere nei confronti dei cittadini dobbiamo capire perché Thiene paga così tanto. Siamo iper-tassati su tutti i fronti ed è ora di valutare se è opportuno’.
Il calo dei vigili di quartiere è stato notato anche da Paolo Trevisi, consigliere del gruppo Lega Nord, che insieme all’ex vicesindaco e assessore alla sicurezza Antonello Amatori ha chiesto chiarimenti a Samperi. ‘Durante un incontro con il comandante Scarpellini – ha spiegato il vicesindaco in carica – mi è stato spiegato che nel mese di agosto è naturale un calo di presenze per ovvi motivi di ferie, inoltre si è dovuto affrontare l’imprevisto di 2 casi di malattia prolungata’.
Nel mese di ottobre ci sarà un altro incontro tra l’amministrazione comunale ed il comandante Giovanni Scarpellini che presenterà un piano di lavoro per il prossimo futuro.
Anna Bianchini
