L’obiettivo è prendersi cura della propria terra, farla fruttare e guadagnarci qualcosa. E allo stesso tempo evitare che molti terreni coltivabili vengano lasciati andare rovinando così una tradizione locale fatta anche di agricoltura e raccolto. Per questo a Valli del Pasubio da qualche giorno

e fino ad esaurimento saranno messi a disposizione buoni per l’acquisto di 25kg di patate e mezzo kg di fagioli da semina, distribuiti gratuitamente ai residenti che ne faranno richiesta. Con questa iniziativa l’amministrazione comunale ha deciso di incentivare la coltivazione del terreno attraverso la semina di colture tradizionali e promuovere poi la commercializzazione dei prodotti locali.  

Chi aderisce dovrà ritirare il buono acquisto all’Ufficio Segreteria per prelevare poi le sementi alla Fioreria Agricola di via Bruno Brandellero. Dovrà allo stesso tempo impegnarsi a seminare i prodotti nel territorio del Comune di Valli del Pasubio, coltivare i prodotti in modo tradizionale e senza l’ausilio di pesticidi o concimi chimici e infine vendere o mettere a disposizione per la vendita al mercato settimanale o nelle manifestazioni organizzate dal Comune almeno il 50% del prodotto ottenuto. Il ricavato andrà per intero al coltivatore, che dopo essersi preso cura della sua terra e aver provveduto a generare un prodotto sano e tipicamente locale, potrà godersi il ricavato del suo lavoro.

‘Con questa iniziativa vogliamo spingere i nostri coltivatori a prendersi ancora maggiore cura della loro terra – ha commentato il Sindaco, Armando Cunegato –. Abbiamo la fortuna di vivere in una zona ricca di terreno e di tradizioni e mai come ora c’è la necessità di riavvicinarsi al vecchio modo di fare economia. Lavorare la terra, tenerla in ordine, farla produrre, usare i suoi prodotti per vivere o per venderli  è un sistema economico che a mio avviso deve essere rivalutato. Allo stesso tempo – ha concluso – tenere il territorio in ordine e in salute aiuta a dare al paese un’immagine competitiva che spalanca le porte al turismo’.

I buoni acquisto saranno distribuiti ai richiedenti seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Coloro che aderiscono all’iniziativa saranno successivamente convocati ad apposite riunioni per definire le modalità di vendita o conferimento dei prodotti.

di Anna Bianchini

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