WhatsApp si allinea all’Europa e fissa il paletto dei 16 anni di età . Questa l’età minima per accedere all’app, stabilita dal nuovo regolamento sulla privacy dell’Ue, che entrerà in vigore il 25 maggio.

Nuove regole, ed un anticipo dei tempi, per il colosso della chat che annovera un miliardo e mezzo di iscritti in tutto il mondo: gli utenti europei dovranno avere 16 anni per iscriversi, al di sotto di questi servirà il consenso dei genitori.

La normativa europea  non prescrive l’esibizione di un documento di identità, che dia modo di controllare l’età dell’utente. Come questa venga verificata non è del tutto ancora chiaro: probabile venga richiesta un’autocertificazione o il controllo incrociato dei dati. Con questo nuovo regolamento, l’Europa delinea la riforma della privacy online, che dovrà garantire agli europei il diritto di conoscere quali propri dati verranno archiviati, rivendicane anche la cancellazione.

Nell’articolo 8 della riforma comunitaria l’indicazione a raccogliere il consenso  dei genitori per il trattamento dei dati degli under 16. Ciascun Paese membro potrà abbassare il paletto dell’età, sino a 13 anni, con propria legge.   Il Consiglio dei Ministri il 21 marzo scorso ha approvato il decreto per adeguamento al Gdpr (il nuovo regolamento europeo): adesso la decisione spetta alle commissioni parlamentari ed al Garante.

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