Pietro Dal Santo torna a casa. L’imprenditore thienese, che l’8 marzo scorso, travolse il piccolo Thiago, seduto sul passeggino mentre si trovava con i genitori per una passeggiata all’aria aperta, è uscito di prigione perchè gli sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Dal Santo, 58 anni,incensurato,  era in preda ai fumi dell’alcol e dopo essere sfuggito con il proprio furgone al controllo della Polizia Locale, investì mamma e figlio di appena 14 mesi. Al piccolo venne amputata parzialmente una gamba e adesso è in fase di riabilitazione.  Anche la giovane mamma rimase gravemente ferita e si riprese anche grazie a quella forza di donna che cercò di riprendersi in fretta per stare accanto al suo cucciolo.

Attorno alla famiglia si strinse tutta la comunità della provincia di Vicenza, che rimase colpita dal gravissimo fatto di cronaca, che ebbe eco mediatico a livello nazionale. Dal Santo, infatti, aveva in corpo un tasso alcolemico  ben 4 volte superiore a quello consentito dalla legge e verrà processato il mese prossimo per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni stradali gravissime in stato di ebrezza dovuta all’alcol.  Accuse gravissime che lo hanno tenuto in carcere per tre mesi, ma adesso, il gip ha ritenuto opportuno concedergli il beneficio dei domiciliari. Sarà prossimamente il giudice a stabilire la condanna per l’imprenditore edile tanto conosciuto a Thiene. C’è attesa per il suo processo e anche la famiglia di thiago ha sempre chiesto pena esemplare e giustizia per l’inferno subito.

Thiago, intanto, migliora ogni giorno che passa e a Marostica, gli abitanti del comune che si sono affezionati alla sua famiglia che ha dimostrato grande dignità e coraggio. Attendono di vederlo tornare a sorridere e a giocare con i suoi compagni.

di redazione AltovicentinOnline

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia