Presunte manovre “poco chiare” nella gestione di una gara pubblica a Thiene.

Tali condotte, dopo la denuncia di un cittadino thienese alla Procura della Repubblica del Tribunale di Vicenza, passano adesso al vaglio degli inquirenti.

Il condizionale è d’obbligo” specifica Fidenzio di Liberi a Destra, “per questo mi sono rivolto alla magistratura affinché venga fatta chiarezza su come sia stata affidata la gestione dell’Istituto Musicale di Thiene”.

Ma non sarebbe finita qua, perché della vicenda se ne starebbe occupando anche la Guardia di Finanza d Thiene, a margine di un ulteriore esposto presentato dal cittadino ai militari di via Carlo del Prete.

Prima di andare in Procura a Vicenza ho provato a chiedere chiarimenti in Comune, scrivendo nero su bianco i miei dubbi circa la la regolarità della procedura di affidamento della gestione dell’Istituto Musicale “Città di Thiene” – istituzione culturale storica e simbolica per l’intero territorio. “Dall’ufficio dello ‘staff del segretario’ mi hanno scritto il 4 aprile: una lettera senza riscontri – e mi fermo qua – circa la motivazione che hanno adottato per non darmi le risposte che cercavo. Quindi, lo scorso 17 aprile ho fatto la denuncia in Procura: un esposto completo di registrazioni audio che ricostruirebbero come la procedura di affidamento della gestione dell’Istituto Musicale di Thiene potrebbe essere stata predisposta per favorire in modo mirato un soggetto specifico, attraverso criteri di selezione calibrati ad hoc e una gestione anticipata del processo di assegnazione, svolta informalmente e in assenza di adeguata pubblicità. Conversazioni che, se verificate, suggerirebbero l’esistenza di accordi riservati e di scelte preconfezionate ben prima dell’avvio ufficiale della gara. Non lancio nessuna accusa, questo è un compito che eventualmente spetta ai magistrati: ho provato a rivolgermi all’amministrazione comunale ma ho trovato la ‘porta chiusa’. Non solo. Non mi hanno nemmeno chiesto di cosa stessi parlando, dopo aver letto i dubbi che esprimevo: nessun contatto per dirmi “guarda che ti stai sbagliando”, oppure “quello che stai ipotizzando è grave”. Non ho idea se dopo la lettera che ho inviato in Comune lo scorso 17 marzo l’amministrazione si sia attivata per trasmettere la notizia del possibile reato all’autorità giudiziaria: in caso contrario si tratterebbe di un grave illecito omissivo da parte della pubblica amministrazione. Per questo mi sono rivolto alla Procura e alla Guardia di Finanza, consegnando tutto il materiale del quale sono venuto in possesso affinché venga fatta chiarezza nell’interesse della collettività.”.

I presunti incontri e la chiavetta usb che ho consegnato in Procura e contenente i files audio di cui sono venuto in possesso potrebbero gettare ombre sul come è stata imbastita la gara. Voci di persone registrate durante degli  incontri con alcuni amministratori comunali ben prima che venisse strutturata la procedura della gara pubblica. Incontri che dovevano restare riservati e che traccerebbero delle condotte opache nel gestire la gara che, stando a quanto si ascolta da queste registrazioni audio, dovevano essere finalizzate a creare un bando ad hoc per garantire un determinato esito”.

Sospetti gravi, quelli di Fidenzio Munaretto di Liberi a Destra, che adesso sarà compito della magistratura valutare.

Confido nel lavoro della magistratura  e nell’apertura di un fascicolo, per garantire trasparenza e legalità nel procedimento di affidamento, verificando se vi siano stati, o meno,  comportamenti irregolari o tentativi di favoritismo nell’affidamento della gestione  dell’Istituto Musicale di Thiene.”.

Siamo a disposizione del Comune di Thiene qualora volesse intervenire in merito alla vicenda.

P.V.

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