In Contrà Pria ad Arsiero, i giovani continuano ad ignorare il divieto di tuffarsi. Erano le 17, quando la Centrale del 118 di Vicenza ha richiesto il supporto del Soccorso alpino di Arsiero per una ragazza che aveva riportato un possibile trauma, dopo essersi tuffata dal ponte sull’Astico in Contrà Pria.
Una squadra, compreso un infermiere, ha quindi aiutato il personale dell’ambulanza e dell’automedica, nel trasporto dell’infortunata – che aveva preso una spanciata e lamentava dolori alla schiena e alle gambe – caricata in barella e portata per una trentina di metri fino alla strada.
Poco prima un altro tuffo stava per costare care caro ad un padovano di 19 anni:
