E’ botta e risposta a Marano Vicentino per alcuni rifiuti abbandonati lungo l’argine del torrente Leogra.
“In tema di tutela del territorio e difesa ambientale la cooperazione tra le istituzioni locali è fondamentale – ha detto il sindaco Marco Guzzonato – Solo cooperando, e grazie alle importanti segnalazioni da parte dei cittadini, potremo riuscire a raggiungere l’obiettivo e individuare i responsabili di azioni incivili come questa”.
La segnalazione era arrivata dal comitato Marano Pulita, che aveva segnalato roghi di rifiuti sulla riva del torrente, in prossimità della confluenza tra Leogra e Timonchio.
“La scoperta è stata fatta da un nostro segnalatore in via Braglio, dove è sostata per un breve periodo una carovana di nomadi – hanno spiegato dal comitato – Materiale di ogni genere sparso per terra, sacchi neri ancora pieni ovunque, persino giochi per bambini. E poi i fuochi tossici, più di uno. Questo è il terzo grave episodio del genere nella zona, in meno di un anno. In tutti i casi sono stati scaricati rifiuti di varia natura, in notevole quantità, che sono stati dati alle fiamme. Come le altre volte si tratta di episodi gravi. Atti criminali a cui l’applicazione di una multa non ci pare sufficiente, tanto più se poi non viene pagata, come accade nella realtà delle cose. Oramai questi sono diventati eventi seriali, per atto e luogo. Posti distanti tra loro solo qualche centinaio di metri, compiuti da elementi con un’ottima conoscenza della zona. Persone che si fanno beffa di un regolamento comunale con nuove sanzioni riguardanti il fenomeno degli abbandoni e la loro relativa combustione”.
L’amministrazione maranese ha subito inviato tecnici e polizia: “Questa mattina, l’ufficio tecnico del Comune di Marano ha effettuato un sopralluogo con la Polizia Locale Altovicentino per verificare l’abbandono di rifiuti avvenuto lungo l’argine del torrente Leogra. Il Comune ha appurato che i rifiuti si trovavano nel territorio del Comune di Malo, e ha proceduto ad avvisare gli uffici competenti per la loro rimozione. Un aspetto fondamentale di questo percorso di civiltà è la sensibilizzazione della comunità, che a Marano stiamo portando avanti con rassegne ed eventi dedicati alle tematiche ambientali, come ‘La disciplina della terra’ o il progetto europeo ‘Life Beware’ di cui siamo partner”.
