Un uomo di 53 anni, residente nel territorio vicentino, è stato arrestato nella serata di ieri,  dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio. E’ accusato di detenzione abusiva di armi comuni da sparo e munizionamento da guerra.

L’operazione ha preso avvio in mattinata, quando una donna si è presentata presso la Questura di Vicenza per sporgere richiesta di ammonimento nei confronti del 53enne, ritenuto responsabile di comportamenti persecutori e minacce. In sede di denuncia, è emerso anche il sospetto che l’uomo potesse detenere presso la propria abitazione delle armi non regolarmente denunciate.

Valutata la gravità della situazione, il Questore di Vicenza ha emesso con urgenza un provvedimento di ammonimento nei confronti dell’uomo, attivando contestualmente un immediato coordinamento tra le forze dell’ordine. I Carabinieri della Compagnia di Schio hanno quindi provveduto a notificare il provvedimento e ad avviare un servizio di osservazione e controllo mirato.

Nel corso della perquisizione domiciliare, il 53enne,  rintracciato dai militari e informato della natura dell’intervento, ha consegnato spontaneamente tre armi da fuoco: una pistola Rast & Gasser, una pistola artigianale monocolpo e una pistola d’epoca ad avancarica modello “Mazzagatto”. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati munizionamento da guerra – tra cui colpi per mitragliatrice e una munizione contraerea calibro 22 carica – una baionetta e ulteriori munizioni per armi comuni.

Al termine delle operazioni, l’uomo è stato accompagnato nella sede del Comando Compagnia Carabinieri di Schio, dove è stato formalmente dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni da guerra. Le indagini sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia