Pesci morti che galleggiano nel Chiavone Nero, il torrente che passa nel cuore di Breganze. Sulle tracce di chi possa averlo inquinato i carabinieri del nucleo forestale di Conco.

Un inquinamento che sarebbe dovuto allo sversamento di liquami nelle acque del torrente. Un fatto che è saltato agli occhi di alcuni breganzesi che, come riporta il Coordinamento Tutela Territorio Breganze sulla propria pagina facebook, hanno subito segnalato il fatto. Mettendo in moto le indagini dei militari forestali che chiedono aiuto a chiunque sappia qualcosa.

“Rilanciamo il messaggio da un concittadino che si fra tramite di un appello fatto dai Carabinieri Forestale di Conco- scrive il Coordinamento Tutela Territorio Breganze sempre sul proprio social- in merito allo sversamento di reflui zootecnici nel chiavone nero, i forestali di Conco hanno avviato un’indagine e chiedono gentilmente materiale foto-video dell’ inquinamento. In particolar modo nel tratto da Breganze centro alle scuole medie dove il torrente si unisce al Chiavone bianco. Del tratto prima, purtroppo, ne hanno a sufficienza. La mail da usare è 043697.001@carabinieri.it Per qualsiasi altra cosa rivolgersi alla stazione forestale di Conco al numero 0424.700023”.

P.V.

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