Calvene piange Ambra Fraccaro, 33 anni, scomparsa improvvisamente per una malattia dal decorso breve, che non le ha lasciato scampo. Una comunità intera è sgomenta per la perdita della giovane, solare e gentile, dal sorriso coinvolgente e dotata di grande spirito altruista.

Si è spenta ieri, domenica 16 gennaio, allo Iov di Padova, dove quattro mesi fa le era stato diagnosticato un male con alta prospettiva di guarigione, che però ha avuto la meglio su di lei.

“Creativa tuttofare con un particolare amore per i libri, le novità tecnologiche e i gatti”, Ambra si definiva così nel suo profilo Facebook.

La notizia ieri pomeriggio ha gettato nello sconforto e nell’incredulità l’intera comunità di Calvene che in queste ore si sta stringendo con grande affetto e solidarietà attorno a mamma Maria Grazia Stefani e alla sorella minore Morgana che nemmeno quattro anni fa (marzo 2018) avevano salutato il loro marito e papà Renzo spentosi a soli 61 anni.

“Che tristezza”, “sono senza parole”, “non ci posso credere”, …. sono centinaia da ieri i messaggi di questo tipo che stanno inondando la Rete e che tentano, senza riuscirci, di lenire il dolore di questa famiglia piombata nella disperazione di fronte al “fiore fresco” di Ambra reciso ancora nel momento del suo sbocciare alla vita.

Studentessa dell’indirizzo Linguistico del Liceo “Francesco Corradini” di Thiene, prima, e dell’Università Ca’ Foscari di Venezia in seguito, Ambra portava avanti in via Bisozzo “Un fià de tuto”, l’attività del papà che per anni aveva gestito la storica cartoleria e il negozio di forniture elettriche al finire di via Roma, all’ingresso di Piazza Resistenza.

Il funerale di Ambra sarà celebrato, nel rispetto delle normative anti-Covid, mercoledì 19 gennaio alle 15 nella Chiesa Arcipretale della parrocchia di Calvene dove Ambra aveva ricevuto tutti i sacramenti dell’iniziazione cristiana e dove aveva prestato servizio come collaboratrice alla catechesi, dando anche una grossa mano creativa, assieme alla mamma, in occasione dei diversi Musical.

Sandro Pozza

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