La circonvenzione d’incapace è uno dei reati più vili perchè nel mirino di chi lo commette ci sono persone fragili, come anziani e disabili, facili da ingannare e da fare cadere nella rete. La denuncia a piede libero è scattata per due donne incensurate di Marano, T.LT. , classe 56 e P.A.R. classe 63, accusate di aver sottratto la somma di 140mila euro ad un’anziana di Schio, ‘colpevole’ di essersi fidata di quelle due delinquenti, che in nome di dio chiedevano soldi per avere la protezione degli angeli custodi. Una storia da brividi scoperta dai militari dell’Arma di Schio, che hanno svolto delle indagini serrate dopo che i figli della vittima si sono rivolti a loro presentando denuncia.
A carico delle due donne indagate sono stati raccolti chiari indizi di colpevolezza, suffragati da una perquisizione domiciliare con sequestro di documentazione contabile comprovante l’appropriazione della somma contante di euro 140.000 nei confronti di una pensionata scledense.
I fatti contestati risalgono al periodo tra aprile e novembre 2019, quando le due furfanti si sono impossessate dell’ingente somma di denaro, sia con versamenti in contanti che tramite bonifici, per quella ‘causa religiosa’ di cui si era convinta sulla parola delle due adescatrici, che si sospetta non fossero ‘alle prime armi’. I carabinieri, infatti, continuano ad indagare per capire se oltre alla pensionata scledense, esistano altre vittime delle due maranesi senza scrupoli.
Le due indagate sono state denunciate in stato di libertà ed i carabinieri hanno fornito solo le loro iniziali, quindi la redazione non è a conoscenza della loro identità.
di Redazione AltovicentinOnline