Una donna di Schio di 78 anni è deceduta nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza dove ha lottato strenuamente. A darle il colpo di grazia il coronavirus, che si è aggiunto alle complicanze già in corso. Nella stessa giornata, sempre a Vicenza, anche una 84enne di Sandrigo, che invece stava combattendo contro la morte dal 5 marzo nel reparto di malattie infettive. Anche in questo caso, come riporta il bollettino dell’Ulss 8 Berica, era affetta da altre problematiche.

Non si fermano i tamponi sia nella città di Vicenza sia in tutta la provincia, con l’Ulss 7 che sta facendo un grande lavoro per monitorare lo stato di salute di ogni operatore sanitario che va tutelato in questo momento di emergenza.

Stamattina il governatore Luca Zaia ha rinnovato l’esortazione a rimanere in casa. Alle domande dei giornalisti, che gli hanno chiesto quando le previsioni matematiche hanno previsto il picco di contagio da coronavirus in Veneto, ha ribadito la data del 15 aprile.

Ieri sera, a Porta a Porta, il noto programma in seconda serata condotto da Bruno Vespa, Zaia ha dichiarato che crede fortemente nel metodo veneto dei tamponi a tappeto, che riesce a scovare tutti quei casi di asintomaticità positiva che vanno isolati senza se e senza ma.

Ha ipotizzato, ma la scuola è materia di competenza del governo, molto difficile la possibilità che il 3 aprile si possano riaprire le nostre scuole.

“Gli anziani vanno curati e salvati”

Durante il punto stampa, che scrupolosamente il governatore del Veneto fa ogni mattina davanti ai giornalisti che lo incalzano di domande sull’emergenza coronavirus che ha colpito la Regione mettendo in ginocchio economia, ha parlato di una sanità che ci tiene ai suoi anziani. “I nostri pensionati sono un bene, noi lottiamo per salvarli e meritano cure adeguate”. Nelle parole di Zaia una sottolineatura di stima nei confronti di chi ce la mette tutta ogni giorno per strappare alla morte anziani, che hanno pari dignità di persone giovani, ma a cui spesso l’opinione pubblica manca di rispetto con frasi superficiali. “I nostri pensionati sono coloro che tramandano la storia e in noi c’è quello che loro ci hanno tramandato”.

di Redazione Altovicentinonline

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