clonatore

Aveva installato all’interno del bancomat di Veneto Banca della piazza di Costabissara un marchingegno che gli consentiva di leggere e clonare le carte degli utenti. E’ stato l’occhio attento di un cliente, nella giornata di ieri, a notare che qualcosa non andava mentre prelevava. E’ finito così in manette Milija Tanasijevic, serbo, specializzato nella tecnica dello skimmer, un apparecchio che consente la lettura dei bancomat.

 

TANASIJEVIC__MILIJA

A fregare l’uomo che stamattina, ha patteggiato la condanna a due anni di reclusione, la telecamera che lo aveva immortalato mentre il serbo piazzava lo strumento con cui individuava i codici segreti digitati dai vari utenti che si recavano all’istituto di credito. Su input del cliente che ha dato la svolta all’indagine-lampo dei carabinieri della compagnia di Thiene, è stato subito organizzato un servizio di ‘appiattamento’ nei pressi del bancomat di Costabissara, dove i militari hanno atteso l’arrivo di Tanasijevic, che con un coltellino, complice il buio delle 21,30 di ieri sera, stava smontando l’apparecchio posto sulla cassa continua della filiale. Quando sono usciti alla scoperto, il serbo è rimasto con un palmo di naso e invano ha tentato di negare l’evidenza. L’uomo ha trascorso la notte all’interno della camera di sicurezza della caserma di via Lavarone a Thiene. Stamattina, è stato accompagnato a Vicenza per il rito direttissimo, al termine del quale ha patteggiato due anni di reclusione con immediata scarcerazione e covalida dell’arresto.

N.B.

 

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